Tenta di rubare Kari torna in carcere

Nel garage sotterraneo del quadrilatero di Rozzol Melara ha tentato di rubare dentro due auto parcheggiate. Ma il padre della proprietaria di una vettura, una Fiat Punto, lo ha notato. Ha chiamato la...

Nel garage sotterraneo del quadrilatero di Rozzol Melara ha tentato di rubare dentro due auto parcheggiate. Ma il padre della proprietaria di una vettura, una Fiat Punto, lo ha notato. Ha chiamato la polizia. E dopo pochi minuti Valter Kari, 50 anni, giostraio, personaggio noto alle forze dell’ordine, abitante in uno degli stabili dello stesso quadrilatero, si è trovato in manette. Arrestato per tentato furto e danneggiamenti.

L’episodio si è verificato l’altro pomeriggio. Kari, come hanno accertato gli agenti del commissariato di San Sabba e della Squadra mobile, era alticcio. Quando ha visto i poliziotti che entravano attraverso la rampa li ha invitati a raggiungerlo. Poi ha cercato di resistere ribellandosi al fatto che lo stavano ammanettando.

Kari era uscito dal carcere da poche settimane. Qualche tempo fa il giostraio padre di sette figli tra cui Maicol, ucciso in un incidente provocato dal fratello Massimo, si era presentato in carcere per chiedere di essere detenuto. «Sono ai domiciliari, ma vi scongiuro: non posso restare sotto lo stesso tetto con la mia famiglia» - aveva spiegato, confidando nella solidarietà degli agenti - «preferisco il Coroneo». Una richiesta insolita avanzata non una, ma tre volte. Infine la sua costanza era stata premiata. Evidentemente mosso a compassione alla vista di un marito esasperato dalla difficile convivenza con consorte e figli, il personale della Questura aveva ceduto acconsentendo a riaccompagnarlo in cella.

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