Nuove Terme marine a Grado: lunedì l’apertura con Fedriga e Bini
Il taglio del nastro ufficiale dopo un’operazione da oltre 11 milioni finanziata dalla Regione: l’annuncio l’altra sera al brindisi della Git

Il governatore Massimiliano Fedriga, l’assessore regionale Sergio Emidio Bini, il sindaco Giuseppe Corbatto e il presidente della Git Roberto Marin terranno i principali discorsi inaugurali di quelle che ora, finalmente, si possono veramente definire le «nuove Terme Marine». L’appuntamento è per le 11.30 di lunedì.
Pur sorgendo all’interno di un contenitore ideato dall’architetto Avon e inaugurato nel lontano 1974, l’interno della struttura è stato completamente rifatto e ammodernato con tutte le attrezzature di nuova generazione e con un investimento, da parte della Regione, di oltre 11 milioni di euro.
A dire il vero il primo piano è già attivo da un anno mentre recentemente sono finiti i lavori relativi al secondo piano. Per quanto riguarda i dettagli del nuovo intervento, qualche anticipazione è già stata fatta nei giorni scorsi (per esempio la doppia cabina per la crioterapia che, a quanto è dato sapere, è molto richiesta) ma sarà lunedì l’occasione per la presentazione più dettagliata di tutta l’operazione, che peraltro non è ancora ultimata in quanto manca il terzo lotto e cioè quello relativo alla realizzazione del nuovo edificio dedicato al benessere, che sorgerà quasi adiacente rispetto a quello esistente. Tra l’altro in contemporanea sarà aperta anche una mostra storica che partirà dalle Antiche Terme degli anni Trenta per arrivare ai tempi più recenti.
L’annuncio di questa apertura, che ha già fatto partire da parte della Git le assunzioni di nuovo personale, è stato fatto a tutti i dipendenti della stessa Git, fissi e stagionali, che si sono ritrovati per la serata dedicata allo scambio degli auguri. Vi hanno partecipato anche i professionisti, in particolar modo i medici, e altri collaboratori del sistema Git, e anche i Carabinieri.
Un appuntamento che si è aperto come sempre con gli interventi delle autorità, a iniziare da quello del parroco, monsignor Paolo Nutarelli, che si è soffermato in particolare sul fatto che «qualsiasi successo dipende sempre dall’operare insieme, dalla condivisione». Nel clima disteso degli auguri di Natale, gli interventi sono stati tutti molto brevi.
Anche il sindaco si è limitato a parlare di un anno e di un periodo, quello attuale, «molto difficile» per tutti, ma, ha aggiunto, per Grado «la congiunzione astrale è molto positiva e pertanto la speranza è di un futuro abbastanza roseo». Prima di tenere il suo intervento, il presidente della Git Marin ha portato a tutti i saluti e gli auguri da parte dei vertici dell’amministrazione regionale, che come detto saranno presenti lunedì per l’inaugurazione delle nuove Terme Marine.
Con lui anche gli altri due componenti del Cda Git, Enzo Tirelli e Michela Cecotti, con il direttore Sergio Schiavi, e il direttore sanitario delle Terme Marine Massimo Mascolo. Marin ha giudicato il 2025 portatore di «una buona crescita rispetto a una stagione precedente, già oltremodo positiva», e si è voluto riferire, al di là delle nuove Terme Marine, dove si è svolto l’incontro augurale, anche al rifacimento di tutta l’area della spiaggia che va dalle Antiche Terme sino a Città Giardino.
Spazi che saranno rivisitati completamente e pronti per la prossima stagione, come per esempio la Baby Beach e il Lido di Fido. Marin ha chiuso con una precisazione particolarmente significativa: come è noto la Git conta circa 180 dipendenti tra fissi e stagionali, tra i quali tanti giovani e residenti fuori dall’isola. Ebbene, Marin l’ha definita «una grande famiglia, che è indubbiamente uno dei punti forti, se non il più importante», da da cui dipendono i successi della Git che gestisce il comparto balneo-curativo dell’isola.
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