Terza vittoria di fila per il Rosè di Bortoluzzi wines al Global Masters

L.m.

GRADISCA Nuovo eccezionale traguardo per Rosa di Gemina, il Rosè partito da Gradisca alla conquista del mondo. Il vino che è stato creato dall’azienda Bortoluzzi Wines–Borgo Tintor si è distinto per il terzo anno consecutivo a livello internazionale, ottenendo in questa occasione la medaglia d’oro al Global Rosè Masters 2022, un vero e proprio “campionato del mondo” dedicato ai rosato, e svoltosi nelle scorse settimane a Londra.

Un successo, quello ottenuto con il “Rosa di Gemina” della vendemmia 2021, che fa seguito alla medaglia d’argento ottenuta nel 2020 dal vino, al debutto assoluto trattandosi del primo anno di vinificazione, e con la prestigiosa menzione come “Best Pinot Grigio Rosè” ottenuta l’anno successivo alle selezioni della rivista tedesca Vinum, autentica “bibbia” del settore enologico.

“Global Masters”, che ha lo scopo di sostenere gli sforzi dell’industria del vino per far fronte alle attuali sfide nel mercato nazionale e internazionale, ha visto concorrere diverse centinaia fra i migliori vini di etichette di tutto il mondo: Francia, Spagna, Italia, Regno Unito, Nuova Zelanda, Cile, Argentina, tutti registrati centralmente e resi anonimi, ovviamente, con un numero di degustazione.

Per la prima volta, i preconcetti sull’importanza del luogo sono stati insomma messi da parte, consentendo ai vini di tutto il mondo di essere giudicati esclusivamente in base allo stile e al prezzo.

Tutte le competizioni dei Master sono state giudicate alla cieca da alcuni dei palati più raffinati del mondo in qualità di giudici: le giurie erano composte esclusivamente da Masters of Wine, Master Sommelier e senior buyer. Sebbene The Global Masters sia stato lanciato solo nel 2013, il concorso di degustazione, che comprende stili dal rosato allo spumante e varietà come Chardonnay e Syrah, è diventato il più grande programma di premi del settore.

La tendenza verso il rosato sembra inarrestabile: nessuno stile di vino ha visto una tale crescita a livello mondiale.

Vinum aveva descritto “Rosa di Gemina” di Bortoluzzi Wines come “Al palato rampante, fine, elegante, con scorza d’arancia, leggermente amarognolo. Buona lunghezza. Ambizioso. Molto buono” issandolo al primo posto assoluto sia nelle categorie “uve” che “vino di origine” o “tipico”.

Un traguardo eccezionale per “Rosa di Gemina” , ultimo nato (nel 2019) di casa Bortoluzzi. Realizzato con uve 100% Pinot Grigio, nato da terra rossa e ghiaiosa ricca di minerali e microelementi, si presenta con un colore rosa pallido ottenuto dalla macerazione a freddo con le bucce.

Profumo intenso, persistente e leggero, con un leggero sentore di frutti di bosco. Al gusto risulta secco ed equilibrato. Ottimo come aperitivo, si abbina molto bene a piatti di pesce crudo. L.M.

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