Tiratori scelti e artificieri, città blindata per due giorni

Tutte le misure di sicurezza adottate nella Capitale per la visita del presidente della Cina Xi Jinping
Foto Ansa
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Roma. Bonifiche, tiratori scelti, due green zone e otto aree di massima sicurezza. Roma è blindata per la visita del presidente cinese Xi Jinping. I servizi di controllo, con l'ausilio di unità cinofile e artificieri, sono già partiti. Oltre mille gli uomini delle forze dell'ordine impiegati. Massima attenzione ai palazzi istituzionali e ai tragitti che percorrerà il corteo presidenziale, poi all'area dell'albergo in cui alloggia Xi e allo scalo Leonardo Da Vinci. Come già avvenuto in passato in occasione di altre visite di capi di Stato, sono operative due green zone, una in centro storico e l'altra in zona Parioli, dove dormono Xi Jinping e la moglie. All'interno sono vietate manifestazioni e ogni forma di contestazione.

La zona “A” abbraccerà piazza Venezia, via del Plebiscito, il Campidoglio, via Cavour, ma anche via del Muro Torto e piazza dei Cinquecento. La zona “B” sarà ai Parioli, e interesserà strade come via Mercadante e via Frescobaldi. Massima l'attenzione agli itinerari che percorrerà nei due giorni il lunghissimo corteo presidenziale. Per questo i tragitti verranno scelti all'ultimo minuto. In campo anche i tiratori scelti, schierati sugli edifici nei punti nevralgici. Previste chiusure di strade a soffietto al passaggio delle auto presidenziali e varchi d'accesso controllati dalle forze dell'ordine. Sono otto, invece, le aree di massima sicurezza che includono i palazzi istituzionali. C'è anche una vigilanza aerea con un elicottero che segue gli spostamenti dall'alto. La giornata clou sarà oggi, con diversi incontri istituzionali. La mattina al Quirinale e poi all'Altare della Patria. Nel pomeriggio, prima a Palazzo Madama e poi a Montecitorio. —
 

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