Viabilità in tilt a Sistiana tra controesodo e chiusura della H4

Una nuova giornata di passione: fino a 4 km di coda al Lisert e in tanti hanno decido di evitare l’autostrada

Maria Elena Pattaro
La coda a Sistiana domenica pomeriggio (Bruni)
La coda a Sistiana domenica pomeriggio (Bruni)

In una domenica da bollino rosso per il controesodo, Sistiana si è trovata ancora una volta a fronteggiare l’impatto di migliaia di vacanzieri di rientro dalle ferie oltre confine. Se in mattinata il traffico fluiva senza particolari intoppi, da metà pomeriggio la viabilità è andata in sofferenza. Quattro chilometri di coda al Lisert e l’ex SP1 congestionata.

Dal casello al centro ci si impiegava circa mezz’ora, con le auto che in certi frangenti procedevano a passo d’uomo. Punti critici si sono confermati il raccordo sulla strada da Aurisina e la rotonda “Tre Noci”. A presidiarli c’erano pattuglie della Polizia locale e della Polizia di Stato, schierate proprio per gestire la viabilità e garantire la sicurezza stradale.

Che si trattasse di un weekend difficile, visto il traffico di rientro, era risaputo e previsto. Tutto sommato è andata meglio rispetto a sabato, giornata da bollino nero con code fino a 10 chilometri al Lisert e 30 mila veicoli transitati.

Code chilometriche e avvisi al centro radio: “dentro” un giorno da bollino nero in autostrada
La centrale operativa di Autostrade Alto Adriatico. Foto Petrussi e Bonaventura

Ma a preoccupare davvero è il contraccolpo causato dalla chiusura della H4 slovena, off-limits fino a novembre per importanti e urgenti interventi di ristrutturazione. Gran parte del traffico pesante si è riversato sul valico di Fernetti, ma gli ingorghi hanno ampiamente gravato anche su buona parte della viabilità triestina, in particolare nella zona di Duino Aurisina.

Dalla serata riprendono a circolare i mezzi pesanti, protagonisti della paralisi del traffico registrata già la settimana scorsa. Code chilometriche che dalla fine della Costiera arrivavano fino alla rotatoria “Tre Noci”, diventata improvvisamente punto d’arrivo di vari flussi di traffico. Ma i problemi hanno toccato anche un altro punto nevralgico del traffico in zona: quello che va dal ponte di Medeazza all’innesto con la strada del Vallone in direzione di Gorizia. Evidentemente un buon numero di autisti di Tir, per evitare il casello del Lisert, dove il traffico era bloccato, hanno pensato di raggiungere l’Interporto di Gorizia utilizzando la regionale 55.

Stop all’H4 e ricadute su Sistiana: fissato il tavolo in Prefettura
La coda giovedì pomeriggio in prossimità dell’ingresso autostradale del Lisert

«Questi prossimi giorni saranno un banco di prova – afferma il vicesindaco di Duino Aurisina Mitja Petelin –. Il traffico è oggetto di forte attenzione e monitoraggio per capire come si assesteranno i flussi e decidere il da farsi». «A breve è previsto un tavolo in Prefettura sul tema viabilità – prosegue Petelin –. L’obiettivo sarà individuare contromisure efficaci».

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