Tramontini dai social al voto Altri tre nomi per la Lista Russo

Il fondatore di “Te son de Trieste se” in corsa per il Consiglio. Con chi? Voci su Fdi  Punto franco schiera anche la preside Bigotti, il bancario Lodato e l’ingegner Sclip
Lilli Goriup



Avendo finalmente una certezza sulla data del voto – il 3 e 4 ottobre il primo turno –, le forze politiche si apprestano a ultimare liste e presentazioni dei volti in corsa per gli organi amministrativi. Il candidato sindaco del centrosinistra Francesco Russo svela altri tre esponenti della sua squadra. E ambisce a diventare consigliere comunale pure Max Tramontini, tra le altre cose fondatore e unico amministratore del gruppo Fb da quasi 45 mila iscritti “Te son de Trieste se”.

L’annuncio ieri tramite un video postato sui social: «In questi anni, grazie alle vostre segnalazioni, abbiamo risolto problemi e criticità», ha detto l’influencer: «Siamo ormai la più grande comunità della città. Voglio dare continuità al mio impegno civico e candidarmi alle elezioni come consigliere comunale. Ma la politica continuerà a restare fuori da “Te son de Trieste se”». A margine, Tramontini ha poi spiegato di aver comunicato la scelta ai suoi follower in questo modo, affinché non siano colti di sorpresa quando sarà ufficializzata la sua candidatura. Con chi? Niente anticipazioni, anche se voci non confermate lo vorrebbero vicino a Fratelli d’Italia.

Intanto la Lista Russo-Punto Franco schiera Donatella Bigotti, Filippo Lodato e Giorgio Sclip: li accomuna il fatto di «testimoniare che esiste una Trieste, forte delle sue esperienze professionali, che può tornare a fidarsi della politica», ha affermato Russo: «Negli anni ’80 nel nostro municipio sedevano Padoa-Schioppa, il barone De Banfield o Margherita Hack: davano il loro contributo alla città come semplici consiglieri comunali. Vogliamo prendere ad esempio quello spirito».

Bigotti, laureata in Economia e commercio, preside di due eccellenze cittadine – del liceo Petrarca prima e attualmente dell’Istituto Nautico – vuole impegnarsi «per i ragazzi, che amo tantissimo, troppo spesso costretti a cercare lavoro altrove». Lodato, impiegato in banca da 21 anni, si candida «per il futuro dei miei figli. Avendo vissuto in Veneto, ho potuto apprezzare da fuori la recente crescita di Trieste, ma dovrebbe promuoversi di più». Sclip, ingegnere di formazione, lavora per l’Università occupandosi di «salute e sicurezza sui luoghi di lavoro nonché di gestione contratti e servizi. Voglio difendere i temi legati alla dignità del lavoro e alle sue condizioni socioeconomiche. Mi sta inoltre a cuore la tutela del Carso, dove vivo».

Sondando un po’ la situazione tra le altre forze, il Pd sta preparando una «lista prettamente politica, basata su partecipazione e impegno», spiega la segretaria provinciale Laura Famulari: «I 40 candidati, metà uomini e metà donne, saranno presentati tutti assieme entro metà agosto». Prematuro fare nomi anche per Lega e Forza Italia. Il capogruppo azzurro Alberto Polacco anticipa tuttavia che ci saranno persone provenienti da artigianato, impresa e volontariato.

I primi a presentare le liste, quasi complete, erano stati i ragazzi di Adesso Trieste: tra i loro candidati “di punta” Matteo Verdiani, in arte Theo Lavecia. Futura ha annunciato che le sue prime dieci candidate saranno donne, palesando per il momento Anna Rina Rusconi, Francesca Borgheggiano, Sabrina Iogna Prat, Anna Maria Fraschetti e Samantha Fernandelli. —



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