Tre donne al vertice Trinco alla polizia Angelini ai servizi e Zanon al personale

Paola Trinco a capo della Polizia locale, Sara Angelini responsabile dei servizi alla persona, Barbara Zanon alla guida del settore risorse umane. Ecco le tre nuove figure professionali presenti nell’amministrazione comunale di Ronchi dei Legionari, presentate ieri dal sindaco, Livio Vecchiet.
Trinco ed Angelini, dopo un regolare concorso, sono nuove della macchina comunale, anche se proprio quest’ultima aveva già lavorato nel settore, mentre Barbara Zanon è dipendente comunale ormai da molti anni. L’incarico di responsabile del servizio residenze protette dovrà occuparsi della gestione amministrativa, organizzativa, tecnica e finanziaria delle strutture che, vale la pena ricordare, sono la Domenico Corradini, la Degressi di Fogliano Redipuglia ed il centro Alzheimer Argo di San Canzian d’Isonzo.
«Avevamo molto bisogno di queste tre posizioni professionali – ha detto il primo cittadino – nei primi due casi perché erano scoperte ormai da tempo, nel terzo dopo che la responsabile era andata giustamente in quiescenza. Si tratta di settori delicati, importanti, che devono interagire, per il bene della comunità. In queste prime ore abbiamo iniziato ad abbozzare un programma di lavoro ed entro l’anno saremo pronti a rendere pubbliche altre novità nel settore del personale che, come detto, vanno a vantaggio dell’efficienza e dell’affidabilità».
Sono meno di 90, oggi come oggi, i dipendenti comunali a Ronchi dei Legionari. E sono almeno 6 quelli che mancano all’appello. Due sicuramente proprio nel Corpo della Polizia locale. «L’ultimo avviso di mobilità è andato a vuoto – ha detto ancora Vecchiet – ed oggi stiamo lavorando per indirne uno nuovo o per procedere ad un concorso. So bene che la dottoressa Trinco dovrà far fronte alle tante incombenze con un organico che, oggi come oggi, è ridotto all’osso. Ecco perché è nostra piena intenzione quella di colmare una lacuna che si fa sentire. La Polizia locale ha molti compiti, che non è solo quello di dare le contravvenzioni e vogliamo che sia una realtà vicina ai cittadini, disponibile e capace di dare risposte. È questa la nostra grande aspettativa». Un discorso che vale anche per i servizi sociali e per la gestione del personale, settori che devono interfacciarsi in maniera diretta e precisa con i cittadini.
Proprio nel settore sociale la municipalità cittadina spende, attualmente, oltre il 40% del bilancio annuale. «Auguro alle tre responsabili un buon lavoro – ha concluso Vecchiet – sottolineando la disponibilità piena mia personale e di tutta l’amministrazione comunale nel venir incontro ad ogni esigenza e necessità che si rendessero necessarie durante il cammino che intraprendono in queste ore». —
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