Trebiciano, 320 firme per dire no alle antenne Telecom

TREBICIANO. Dodici volontari che casa per casa hanno raccolto 320 firme. E non è ancora finita. Prosegue a pieno ritmo la protesta dei residenti di Trebiciano, in lotta contro il progetto dell’install...
Lasorte Trieste 09 09 04 - Trebiciano
Lasorte Trieste 09 09 04 - Trebiciano

TREBICIANO. Dodici volontari che casa per casa hanno raccolto 320 firme. E non è ancora finita. Prosegue a pieno ritmo la protesta dei residenti di Trebiciano, in lotta contro il progetto dell’installazione di un traliccio Telecom. «Noi non vogliamo nessuna antenna», tuona Roberta Pohlen che da tre anni ha scelto di trasferirsi nella verde frazione dell’altipiano. «La nostra petizione è giunta dopo un incontro con i cittadini e con un testo concordato che in sostanza dice a chiare lettere che qui non vogliamo antenne», spiega Laura Piccini, una delle promotrici più attive del Comitato dei residenti antiantenne di Trebiciano. La sottoscrizione, alla quale manca ancora la sottoscrizione dei genitori della scuola dell’infanzia e di quella primaria, dovrebbe essere consegnata entro la fine di questa settimana all’ufficio protocollo del Comune di Trieste. La decisione di ricorrere a una sorta di consultazione popolare è giunta dopo la notizia che la Telecom avrebbe inoltrato al Comune la richiesta di installare un traliccio nel centro del borgo a circa 200 metri dalla scuola dell’infanzia e a 350 da quella elementare, fatto che ha scatenato l’ira dei residenti contrari all’antenna sia per motivi paesaggistici - «e pensare che solo per cambiare il colore del proprio cancello, in base alle norme attuali estremamente restrittive, bisogna fare decine di richieste», ricorda un residente -, sia per motivi legati al timore di ripercussione contro la propria salute. Ma oltre alla Telecom, chi sarebbe interessato alla realizzazione di un’antenna a Trebiciano? A quanto pare la Comunella, in quanto beneficiaria del canone (ancora sconosciuta la cifra) che verrebbe imposto a Telecom per occupare il suolo di proprietà dell’ente. La Comunella però pare non aver fatto i conti con i residenti di Trebiciano che a breve consegneranno il loro dissenso alla giunta Cosolini. Qui di nuove antenne non se ne se sente proprio il bisogno. Anzi.

Riccardo Tosques

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