«Tribunali sloveni più ordinati e veloci»

L’avvocato “transfrontaliero” Terpin: «A Nova Gorica ci sono 30 avvocati, a Gorizia ben 250»
Di Francesco Fain
Bumbaca Gorizia 24.06.2011 Bandiera Slovena e Terpin -Fotografia di Pierluigi Bumbaca
Bumbaca Gorizia 24.06.2011 Bandiera Slovena e Terpin -Fotografia di Pierluigi Bumbaca

GORIZIA

Tribunali più veloci, più ordinati, meno oberati di cause. L’Italia avrebbe parecchio da imparare dalla Slovenia nel campo della “gestione” della giustizia. Là, la situazione è palesemente migliore. Ne è testimone in quest’intervista Damijan Terpin, il vero prototipo dell’avvocato transfrontaliero, con studi a Gorizia e a Lubiana.

Quanti avvocati ci sono in città?

All’Ordine di Gorizia siamo iscritti quasi in 250! Un numero enorme se paragonato, ad esempio alla situazione di Nova Gorica, dove ce ne sono appena una trentina.

C’è lavoro?

Mi pare che soprattutto per i giovani, tranne rare eccezioni, la situazione non è per niente facile. Inoltre Gorizia non è Treviso o Padova, dove l’imprenditoria - pur nella crisi generale - produce numeri che da noi possiamo solamente sognare.

Lei ha uno studio anche in Slovenia?

Sì, a Lubiana, unitamente all’avvocato Janko Tischler junior di Klagenfurt (Austria), di madrelingua slovena come me, che opera sui mercati della Slovenia, Croazia, Serbia e Bosnia ed Erzegovina da moltissimi anni. È stato lui a spronarmi in quest’avventura una decina di anni fa, sapendo che già possedevo la cittadinanza slovena, che allora era necessaria: la Slovenia non era ancora entrata nell’Ue. La laurea di Trieste mi è stata riconosciuta senza difficoltà dall’ateneo di Lubiana, ma poi ho dovuto studiare sodo ed affrontare l’esame di abilitazione, che comunque non è difficilissimo come in Italia. Una volta superato, l’Ordine di Lubiana mi ha tenuto sulla graticola per quasi 3 anni, inventando scuse inverosimili per non iscrivermi. Evidentemente, hanno temuto la concorrenza degli avvocati di lingua slovena dall’Italia e dall’Austria.

Gestisce più cause a Gorizia o a Nova Gorica?

Credo che sto ormai avvicinandomi alla parità, forse anche perchè i tribunali sloveni sono più veloci dei nostri e forse meno oberati di cause, anche se non conosco con precisione le statistiche. Una cosa che apprezzo molto è però l’ordine: l’udienza, penale o civile, fissata ad una determinata ora, a quell’ora viene tenuta. C’è anche un aneddoto.

Quale?

Mi è capitato addirittura, quando ancora non conoscevo le abitudini slovene, di tardare alla ripresa di un’udienza penale per soli 6 minuti. Ebbene, il giudice per poco non mi affibbiava una multa di 1.500 euro! Altra cosa semplice, ma che funziona a meraviglia, è la tipologia di trasmissione degli atti ai tribunali e rispettivamente da questi ai singoli studi legali. Mentre da noi le segretarie spesso fanno delle lunghe code alle cancellerie per il deposito di atti, che prevalentemente ci vengono notificati a mezzo degli ufficiali giudiziari, enormemente oberati di lavoro, in Slovenia tutto viene trasmesso semplicemente mediante raccomandata postale.

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