Trieste, brutale aggressione in largo Barriera. Trentaduenne preso a bottigliate in testa

L’episodio nelle notte tra sabato e domenica, poco dopo la mezzanotte. L’uomo, dopo le percosse, è fuggito in piazza Garibaldi, dov’è stato raggiunto da sanitari e forze dell’ordine

Gianpaolo Sarti
Le forze dell'ordine e il personale sanitario in piazza Garibaldi
Le forze dell'ordine e il personale sanitario in piazza Garibaldi

Un trentaduenne è stato aggredito in largo Barriera nei pressi del negozio "New Yorker".
L'episodio, culminato in un inseguimento e in ulteriori tensioni tra vari cittadini stranieri nella vicina piazza Garibaldi, si è verificato poco dopo la mezzanotte. L'uomo, di origini pachistane, è stato avvicinato da un gruppo di sconosciuti che, dopo una lite a parole, lo hanno accerchiato e preso a bottigliate di vetro in testa.
Secondo le ricostruzioni si tratterebbe appunto di un violento alterco tra persone straniere, scaturito in un vero e proprio pestaggio.
L'uomo, dopo l'accerchiamento in largo Barriera e dopo aver subìto i primi colpi, è scappato in piazza Garibaldi sanguinando vistosamente. Qui, stando ai testimoni, l'aggressione sarebbe proseguita fino all'arrivo delle forze dell'ordine.

La vittima, quando è stata soccorsa dai sanitari del 118 e sentita dai poliziotti, era molto confusa: oltre a versare in condizioni di pesante alterazione alcolica, perdeva sangue alla testa.

Il ferito è stato assistito e medicato dal personale del 118 già all'interno dell'ambulanza.

Sul posto due pattuglie dei Carabinieri e due volanti della Polizia di Stato.

Quando le forze dell'ordine sono arrivate in piazza Garibaldi, i protagonisti del fatto si erano già dileguati. Erano presenti però altri stranieri di diverse nazionalità che avevano assistito all'aggressione, almeno parzialmente. Ma erano tutti visibilmente ubriachi e molesti e si aggiravano per strada con le bottiglie in mano.

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