Litiga con la convivente e dà fuoco all’appartamento: arrestato in via Revoltella, evacuato il palazzo
Le fiamme sono divampate alle 4.20 al quinto piano di uno stabile di sette piani. Alcuni residenti portati in ospedale per aver inalato fumo, 30 persone evacuate: la donna salvata dal balcone

Nella tarda notte tra il 13 e il 14 agosto, in via Revoltella a Trieste, una lite domestica si è trasformata in un grave episodio di cronaca. Una donna ha chiamato i Carabinieri della Stazione di Tominz per segnalare una violenta discussione con il convivente. Allontanatasi dall’abitazione, l’uomo avrebbe appiccato il fuoco all’appartamento, di sua proprietà.
L’incendio
L’ incendio è scoppiato alle 4.20 nell’appartamento al quinto piano di un palazzo di sette piani in via Revoltella, a Trieste. Sul posto sono intervenute due squadre dei Vigili del fuoco con autobotte, autoscala, mezzo polisoccorso, capo turno e funzionario di guardia.
All’arrivo, una parte degli operatori ha raggiunto immediatamente l’alloggio in fiamme per avviare le operazioni di spegnimento, mentre altri vigili si sono occupati di evacuare lo stabile, invaso dal fumo. In totale sono state fatte uscire circa 30 persone, alcune trasportate a braccia.
La donna coinvolta nel litigio, bloccata sul terrazzo dell’appartamento in fiamme, è stata salvata con l’autoscala.

Diversi inquilini, dopo aver inalato fumi, sono stati affidati ai sanitari presenti sul posto e trasportati in ospedale per controlli. I pompieri sono riusciti a contenere le fiamme evitando che si propagassero ad altri appartamenti, nonostante fosse stato coinvolto anche il contatore del gas.
Terminate le operazioni di spegnimento, sono seguite le fasi di bonifica e messa in sicurezza, con accurati controlli per escludere la presenza di gas residui. Solo a conclusione delle verifiche gli inquilini potranno rientrare nelle loro abitazioni.
Sul posto presenti anche le forze dell’ordine; via Revoltella è rimasta chiusa al traffico per consentire i soccorsi.
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