Trieste, nuovo “valzer” di direttori al Coroneo

L’ex numero uno della Branca lascia il posto a Irene Iannucci, attuale responsabile della casa circondariale di Udine
Silvano Trieste 16/08/2017 Casa Circondariale di Trieste
Silvano Trieste 16/08/2017 Casa Circondariale di Trieste

TRIESTE Cambio al vertice del carcere del Coroneo. Da inizio anno l’ex direttrice Silvia della Branca, impegnata anche nella direzione della casa circondariale di massima sicurezza di Tolmezzo, ha lasciato il posto a Irene Iannucci. Per la seconda volta consecutiva, quindi, è una donna ad assumere a Trieste questo incarico. Un incarico non esclusivo, però: la funzionaria del Dipartimento di Giustizia, infatti, contemporaneamente sarà alla guida del carcere di Udine, che dirige già da anni.

Classe 1965, isontina, laureata in Giurisprudenza, Iannucci viene indicata da chi lavora accanto a lei da anni come una figura di spessore, con notevole esperienza e di forte determinazione. Il carcere triestino non è nuovo a Iannucci, che in passato ha ricoperto al Coroneo il ruolo di vicedirettore e di reggenza in sostituzione del direttore titolare assente.

Udine, 10-05-2015 - VICINO LONTANO 2015 - Casa Cavazzini - Carceri. Fuori-i-diritti - con Irene Iannucci , Pino Roveredo , Andrea Saccucci - Modera: Maddalena Bosio - Foto © 2015 Paolo Jacob / Phocus Agency
Udine, 10-05-2015 - VICINO LONTANO 2015 - Casa Cavazzini - Carceri. Fuori-i-diritti - con Irene Iannucci , Pino Roveredo , Andrea Saccucci - Modera: Maddalena Bosio - Foto © 2015 Paolo Jacob / Phocus Agency


Non si può non sottolineare, comunque, quanto sia stato sostenuto il “balletto” di direttori da quando Enrico Sbriglia ha lasciato la casa circondariale di via del Coroneo. Figure chiamate sempre a reggere più incarichi contemporaneamente e dunque impossibilitate ad assicurare una presenza quotidiana nella struttura triestina abituata invece, con lo “storico” ex Sbriglia, a contare su un direttore 24 ore su 24.

L’esperienza comunque a Iannucci certamente non manca. Prima di dirigere il carcere di Udine e ora anche quello di Trieste, ha assunto incarichi direttivi a Vicenza e poi a Venezia, al penitenziario di Santa Maria Maggiore, e a Gorizia. È stata anche vice direttore del carcere di Tolmezzo.

In città la nuova arrivata si troverà ad affrontare una situazione non semplice. Il Coroneo, che ha una capienza regolare di 139 posti, ospita in media 190-200 detenuti. Negli ultimi mesi inoltre si sono registrati diversi episodi critici: aggressioni a carico di operatori e agenti, disordini e proteste. Di pochi giorni fa l'aggressione ad un agente della polizia penitenziaria da parte di un detenuto triestino e i violenti atti dimostrativi di un carcerato con problemi psichici. «In questi giorni di festa, - dichiara Federica D’Amore, segretaria regionale Ugl Polizia Penitenziaria Triveneto - come del resto lo scorso anno, sono stati tanti, troppi, gli eventi critici accaduti nel carcere di Trieste ai danni dei poliziotti penitenziari e di altri operatori».

La segreteria di Ugl Polizia penitenziaria auspica che «vengano presi seri provvedimenti a tutela della sicurezza del personale» e chiede «che il detenuto triestino protagonista dei gravi episodi di violenza a danno dei poliziotti penitenziari sia trasferito, come peraltro gia chiesto anche dalla Direzione e che l’altro soggetto che tra pochi giorni dovra affrontare il processo per cui e in carcere, possa essere trasferito in un reparto di medicina protetta dove possa ricevere le cure psichiatriche di cui necessita in totale sicurezza».
 

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