Trieste, piano “muri sicuri” da viale Terza armata a via Molino a vento

TRIESTE Una serie di interventi che si sviluppano principalmente sul fronte della sicurezza e dell'incolumità pubblica. L'amministrazione comunale vara l'operazione “muri sicuri”. Si tratta nello specifico di cantieri che interessano lavori di rifacimento e risistemazione di murature che presentano problematiche fonti di rischio e pericolo per la cittadinanza. Un’operazione ad ampio raggio, che coinvolgerà più di un rione.
L'intervento più importante in tal senso riguarda il muro di sostegno perimetrale del parco di Villa Necker che confina con Viale Terza Armata, all'interno del quale è ospitata la sede del comando militare dell'esercito. Opera richiesta a gran voce dalla Circoscrizione competente, che più volte, in passato, avevano evidenziato la necessità di intervenire per risolvere i problemi legati al degrado e pericolosità dell’area.
Ora finalmente il secondo lotto del cantiere tanto atteso, e più volte rimandato in passato a causa della difficoltà di reperimento dei fondi, prenderà il via. Molte peraltro negli ultimi mesi anche le segnalazioni di cittadini e residenti sullo stato di degrado del muro stradale, nonché sulla pericolosità dello stesso.
I lavori sono partiti all'inizio di dicembre e sono stati affidati all'impresa Ici (Impianti Civili Industriali) di Ronchi dei Legionari. Un intervento del costo di quasi 200 mila euro (190.725,40 per laprecisione, con ribasso del 16 % sul prezzo base dell’appalto) e della durata complessiva di sei mesi.
Il cantiere si sviluppa per una lunghezza di circa 130 metri nel tratto di viale Terza Armata compreso tra il civico 24 e l'intersezione con la scalinata che conduce a via Bonaparte. Un cantiere impossibile da non notare per chi frequenta abitualmente la zona. Per tutta la durata dei lavori, infatti, in quel segmento di strada, per ragioni di sicurezza, rimarrà interdetto il transito pedonale, come risulta dalla segnaletica apposta in zona, mentre è stata temporaneamente ridotta anche la carreggiata stradale.
In parallelo è stato aperto un altro cantiere per la messa in sicurezza di una ulteriore muratura. “Nomen omen” verrebbe da dire in questo caso, visto che ci troviamo, ironia della sorte, in via del Muraglione, nel rione di San Giacomo.
Il muro in questione si erge alle spalle dello stabile di via Molino a Vento, all'altezza dell’edificio al numero civico 23, abitato da una dozzina di famiglie, e sul cui lato interno si affacciano una serie di finestre e balconi.
Nel corso di un sopralluogo dei tecnici comunali, su segnalazione dei residenti, è stato accertato che il muro presentava evidenti segni di degrado, oltre ad essere parzialmente ricoperto da arbusti che ne impedivano una valutazione dello stato manutentivo.
Dunque è stato deciso un intervento di pulizia della vegetazione infestante, nonché una ispezione accurata del paramento del muro, previa esecuzione di idonei ponteggi, oltre al consolidamento delle parti ammalorate mediante pulizia e sigillatura delle fughe ed esecuzione di sfoghi per le acque. Di 30 mila euro il costo dell'intervento partito nelle scorse settimane ed eseguito dalla ditta Innocente & Stipanovich di Trieste.
«Parliamo di un problema ricorrente in città che come amministrazione monitoriamo costantemente - spiega l'assessore comunale ai Lavori Pubblici Andrea Dapretto -. Anche in passato siamo intervenuti in situazioni simili, penso alla zona di via Frausin o a quella di Strada del Friuli, solo per fare qualche esempio. Si tratta di murature vetuste, aggredite dalla vegetazione e ferite dalle intemperie. Per prima cosa si interviene sull'aspetto della sicurezza e dell'incolumità dei cittadini. Poi, compatibilmente con le risorse a disposizione, si procede con la risoluzione completa del problema».
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