Trieste, Santa Croce celebra un secolo di gloria con il libro sul Vesna Calcio

Presentato sul campo sportivo il volume bilingue curato dal giornalista Riccardo Tosques

Francesco Daniel Severi
Riccardo Tosques e Sandor Tence (Foto Bruni)
Riccardo Tosques e Sandor Tence (Foto Bruni)

TRIESTE. Articoli di giornale e cronache del tempo, formazioni storiche, albi d’oro, interviste d’epoca. E ancora: fotografie e decine d’aneddoti, compreso il racconto di quando due mostri sacri del calcio mondiale calcarono il terreno dell’impianto di Santa Croce praticamente nel pieno della loro straordinaria carriera.

C’è tutto questo e molto altro nelle 568 pagine di “Vesna, una storia di calcio. Santa Croce, 1922-2022”. Il libro – in lingua italiana e slovena – scritto dal giornalista Riccardo Tosques per raccontare un secolo di storia del sodalizio biancoblù presentato nella serata del 5 maggio sul campo sportivo del borgo carsico.

L’opera, che racconta tutta l’attività sportiva del club partendo dal 1922 (anno di fondazione del Prosvetno Društvo Vesna), passando poi per i campionati Ucef durante l’istituzione del Territorio Libero di Trieste, si focalizza in particolare su tutti i campionati Figc, ossia dalla stagione 1965-’66 sino alla stagione 2021-’22,

Quanto ai contenuti, quello più curioso riguarda certamente la volta in cui – era l’estate del 1971 – Nereo Rocco e Gianni Rivera si palesarono a Santa Croce per un’amichevole nella quale il “Golden Boy” giocò al fianco dei paesani del luogo.

Immancabile anche il riferimento alla tradizionale amichevole Vesna-Triestina, appuntamento fisso del precampionato estivo fino al 2018, così come grande spazio viene riservato alla storia della sezione femminile.

Il libro passa poi in rassegna tutti i momenti clou della compagine, quali le nove promozioni ottenute tra cui la prima, storica, in Eccellenza, nella stagione 2001-’02 sotto la guida di Milan Micussi.

Una storia, quella dei carsolini nel massimo torneo regionale, arricchita quindi dal terzo posto del 2014-’15 con mister Andrea Zanuttig e dalla vittoria della Coppa Italia di Eccellenza dell’anno seguente con l’attuale tecnico del San Luigi Luigino Sandrin.

E a proposito di panchina: quella biancoblù è stata occupata in passato anche da un’icona della Triestina nonché campione del mondo con l’Italia come Gino Colaussi, a riprova della tradizione di un club che nel nome porta la primavera ed è destinato a tornare ai fasti di un tempo

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