Trieste, sequestrati migliaia di sacchetti di patatine e dadi da cucina contraffatti

Due operazioni condotte dai funzionari dell’Agenzia delle Dogane e dai finanzieri del II Gruppo Trieste nel porto giuliano 

I prodotti sequestrati
I prodotti sequestrati

Patatine e dadi da cucina contraffatti sono stati sequestrati al porto dall’Ufficio delle Dogane di Trieste e dal Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Trieste.

In due importanti operazioni i funzionari dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli e i finanzieri del II Gruppo Trieste hanno rinvenuto 1.164 confezioni di patatine e 216.000 dadi da cucina caricati a bordo di due trailer, l’uno diretto in Germania e l’altro nel Regno Unito, sbarcati nel porto di Trieste da altrettante motonavi provenienti dal porto turco di Mersin.

Già nel 2023 ADM e GdF sequestrarono quasi 500.000 dadi destinati, almeno documentalmente, al mercato tedesco; come allora, anche in questo caso le perizie tecniche appositamente richieste ai rispettivi titolari dei famosi marchi ne hanno certificato l’avvenuta contraffazione ovvero uno sfruttamento indebito della loro notorietà.

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