Trieste, specializzandi di nuovo in piazza Unità: "Sbloccate il concorso"
TRIESTE Gli specializzandi tornano in piazza Unità con un flashmob per chiedere lo sblocco del concorso di specialità 2020, incagliato ormai da mesi a causa di una serie di ricorsi al Tar del Lazio. Una vicenda burocratica che impedisce a 14 mila medici in tutta Italia e 500 circa nella nostra regione di accedere al lavoro in corsia. Questo il manifesto della manifestazione di oggi, organizzata dal gruppo "Chi si cura di te?": "La gestione della pandemia e la gestione del concorso SSM2020, le vergognose dichiarazioni di Manfredi sui medici e le mediche in formazione specialistica e la ripartizione dei fondi in bilancio hanno evidenziato chiaramente come il diritto alla salute in generale e le condizioni lavorative e formative di camici grigi (specializzandi ndr) e medici in formazione in particolare non siano tra le priorità di questo governo. Le mobilitazioni degli scorsi giorni, che hanno visto scendere in piazza medici neoabilitati e camici grigi in decine di città italiane, hanno dimostrato come unite e uniti possiamo davvero avere un peso, come possiamo essere noi a dettare alla politica i temi e i tempi della discussione e dell’azione. Per questo continueremo a mobilitarci, e il 15 dicembre torniamo in piazza, a Roma e in tutta Italia, per chiedere a gran voce non solo di mettere fine a questo capitolo vergognoso della formazione specialistica che è stato SSM 2020, ma anche di riformare finalmente il percorso di formazione, di eliminare l'imbuto formativo e di agire sulle condizioni di lavoro precarie che vivono ogni giorno sulla propria pelle i camici grigi". Video di Andrea LasorteLasorte
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