Trivignano, prese di mira tre case

Nuovi colpi nella Bassa. Le abitazioni, in centro, “visitate” in una sola notte

TRIVIGNANO UDINESE. Furti nelle abitazioni a Trivignano Udinese, nella notte di martedì. Stesso “modus operandi” nelle diverse abitazioni, ma scarso il bottino.

Le indagini sono in corso da parte dei carabinieri di Palmanova che, come ha asserito luogotenente Antonio Tomaiuolo, hanno evidenziato l'analogia con altri furti. Sussiste una chiara idea da parte dei militi dell'Arma su come vengono pianificate queste razzie che stanno diventando una vera e propria piaga in tutta la Bassa friulana.

Le tre abitazioni prese di mira nel centro di Trivignano sono situate in via Udine, via Roma e via dello Stradone, tutte arterie collegate tra loro. In una casa è stato prelevato un portafogli con 40 euro, in un’altra 150 euro depositati in un cassetto del soggiorno, ma sono rilevanti anche i danni prodotti in questo caso agli infissi.

«Fortunatamente non ero in casa - ha precisato Gino Paviotti - uno dei proprietari che ha subìto la visita dei ladri. Questi malviventi non hanno prodotto danni e, siccome in casa non tenevo denaro, si sono appropriati dei pochi spiccioli che hanno trovato e di alcuni monili d'oro e d'argento, ma chiaramente notevole è il disagio che si prova quando succedono questi fatti».

In tutti i tre casi i ladri hanno fatto un foro negli infissi di una finestra e, attraverso questo, inserito una lamina di metallo per far girare la chiusura e aprire l'imposta, da cui penetrare nell'abitazione.

Nessuna delle famiglie visitate dai ladri si è accorta di nulla. Secondo le indagini dei carabinieri, autori di questi furti sono bande che arrivano dal Veneto e dalla Lombardia attraverso l'autostrada. Dopo aver selezionato un'area ben specifica, pianificano gli interventi e mirano solamente al contante. Infatti, dalle abitazioni visitate generalmente non vengono asportati suppellettili e altro materiale anche se di valore, ma solo denaro e oggetti preziosi, però piccoli o poco ingombranti.

E' probabile che queste bande, formate da gruppi di tre, quattro persone, agiscano simultaneamente in più punti delle zone prese di mira.

Le indagini, come detto,sono dunque in corso, coordinate dal comandante dei carabinieri di Palmanova, Tomaiuolo, che hanno intensificato in particolare la sorveglianza notturna del territorio.

Alfredo Moretti

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