Trovano un topo in hotel, risarciti

La disavventura capitata a due goriziani in vacanza a Cefalonia

Trovano un topo nella loro stanza d’albergo e riescono ad ottenere un risarcimento di 300 euro per il danno patrimoniale e non patrimoniale subito da questo inconveniente.

La disavventura è capitata a due fidanzati di Gorizia che avevano acquistato da un tour operator una vacanza sull’isola di Cefalonia con un pernottamento in un hotel a 4 stelle. Tutto è nato dal rientro nell’alloggio, dopo una giornata di mare, quando i due giovani hanno avvistato un topo nella stanza ed hanno notato poi i residui del suo passaggio su scrivania, valigia, armadio e vestiti.

I due turisti goriziani hanno provveduto ad avvisare immediatamente la reception, producendo come prova testimoniale le foto di quanto lasciato dal roditore nel suo passaggio. Disinfestata la camera e mandati in lavanderia gli indumenti dei clienti, la direzione dell’albergo ha disposto un cambio di stanza che non aveva, però, i confort di quella prenotata.

Gli sventurati fidanzati non soddisfatti, al loro rientro in Italia, hanno deciso quindi di rivolgersi al servizio di Consulenza e assistenza legale di Das (gruppo Generali), la loro compagnia assicurativa specializzata nella tutela legale.

I legali di Das hanno sporto un reclamo formale, a nome del cliente, contro l’agenzia che aveva venduto la vacanza e il tour operator. Di fronte alle foto inequivocabili e ad alcune testimonianze, ai due giovani è stato riconosciuto il risarcimento di 300 euro.

«A tutti – spiega Roberto Grasso amministratore e direttore generale di Das Italia – capita di imbattersi nella vita di ogni giorno in piccole e grandi ingiustizie ma il fatto di non avere un’assistenza legale pronta all’uso scoraggia dal far valere i propri diritti. Contrariamente agli italiani, in Germania o in Austria quasi una famiglia su due ha sottoscritto una polizza di tutela legale proprio per mettersi al riparo dagli inconvenienti quotidiani e dall’incognita di spese legali esose». (fra. fem.)

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