Turismo, Valamar alla conquista di Arbe

L’azienda, che già gestisce 48mila posti letto in Croazia, investe 35 milioni di euro per rilevare il 50,08% della Imperial
Di Andrea Marsanich

ARBE. Ancora uno scrollone della Valamar Riviera al mercato alberghiero croato. Il colosso parentino ha inglobato una tra le più note aziende alberghiere del Quarnero, l'Imperial di Arbe, rilevandone il pacchetto azionario nella misura del 50,08% per la cifra di 260,8 milioni di kune, che in euro fanno 34 milioni e 890 mila euro.

Quest’ultima cifra è pari a circa 120 mila euro in più rispetto al prezzo di partenza fissato dal Centro nazionale di ristrutturazione e vendita (Cerp), l'istituto incaricato di gestire il patrimonio statale. La Valamar ha fatto pervenire al Cerp l'offerta vincolante, corredata di tutta la documentazione necessaria. È stata l'unica a farlo, e ha così sbaragliato una concorrenza (concretizzatasi in 11 offerte non vincolanti) probabilmente intimidita dalle condizioni del concorso e dalla presenza del gigante istriano. Valamar è infatti da anni tra le maggiori imprese alberghiere nel Paese grazie a questi dati: 25 tra hotel e villaggi turistici e 13 campeggi, per un totale di 48mila posti letto.

Non va fra l’altro dimenticato che la Valamar negli ultimi 12 anni si è tuffata in un mare di investimenti spendendo qualcosa come 2 miliardi e 600 milioni di kune, pari a circa 348 milioni di euro. Così, se l’anno scorso era stata la volta dell'azienda Hoteli Baska di Bescanuova, sull'isola di Veglia - operazione da 24 milioni di euro per l'83,82% delle quote, e 4.600 posti letto - in questo 2016 la Valamar porta ora nel suo forziere la Imperial, azienda dalla quale dipende gran parte dell'economia arbesana.

Dopo il sì formale del Cerp, che a questo punto appare scontato, l'azienda parentina potrà contare su ulteriori 7.500 posti letto. Si tratta di quattro alberghi - Grand hotel Imperial, Eva, Carolina e Padova per un totale di 1.305 posti – due villaggi turistici, il San Marino e il Suha Punta (per altri 1.170 posti), diverse ville (38) e due campeggi, il San Marino e il Padova 3 (5mila posti letto). Proprio quest'anno l'hotel Padova è stato ristrutturato per aumentare a 4 la sua originaria classificazione di 3 stelle. Nei mesi a venire anche l'Eva sarà sottoposto a lavori di miglioria, che permetteranno di elevare la struttura da 2 a 4 stelle.

Contattato dai giornalisti, il direttore generale dell'Imperial Vlado Mis ha detto di essere molto contento per quanto avvenuto: «Era da tre anni che attendevamo la privatizzazione e finalmente è arrivata. Sono convinto che la Valamar imprimerà un ulteriore sviluppo all'Imperial, con investimenti mirati che garantiranno qualità e maggiori servizi». Alla privatizzazione ad Arbe parteciperà anche il fondo pensionistico croato Az, che detiene il 9,45% dei titoli dell'Imperial. Valamar e Az agiranno congiuntamente nella privatizzazione. Grazie alla notizia diffusa dal Cerp, le azioni dell'Imperial sono schizzate alla Borsa di Zagabria, arrivando a un aumento del 30,1%. Il costo di un titolo sfiora in questo momento i 100 euro.

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