Tutti promossi i performer di arti scenico-sportive sul palco del teatro Verdi

Bumbaca Gorizia 28.04.2019 Teatro Verdi, Pass © Fotografia di Pierluigi Bumbaca
Bumbaca Gorizia 28.04.2019 Teatro Verdi, Pass © Fotografia di Pierluigi Bumbaca



Tutti promossi! I giovani talenti di Friuli Venezia Giulia e Veneto hanno conquistato la giuria della fase interregionale della “Coppa Italia per performer di arti scenico-sportive”, che ieri ha raccolto sul palco del teatro Verdi di Gorizia il meglio che le due regioni del nordest hanno da offrire in quanto a promesse nei campi del canto, della recitazione, della danza, delle arti circensi e della ginnastica acrobatica.

I circa 40 artisti che si sono esibiti a Gorizia sono stati giudicati tutti idonei ad approdare alla fase nazionale della Coppa, in programma la prima settimana di luglio a Bologna. Così hanno deciso i tre giurati d’eccezione, Fioretta Mari, che ha presieduto la giuria, affiancata da Heron Borrelli e Ketty Capra. Ad uscire dal Verdi con una soddisfazione ancora più speciale sono stati poi i 9 artisti selezionati dalla giuria per l’assegnazione di altrettanti contratti di lavoro con l’agenzia Metamorfosi, che li porterà a prendere parte ai cast artistici impegnati quest’estate in alcuni villaggi turistici.

Tra i premiati, anche la goriziana Giada Cecconi, che ha partecipato con tre esibizioni nelle categorie canto, performer completo e piccola compagnia. Insieme a lei, le porte del mondo del lavoro artistico si aprono anche per Giulia Baldi (Verona), Carlo Alberto Pasin (Padova), Francesca Zarl (Trieste), Elisa Visentin (Pordenone), Amina Sandrini (Pordenone), Nicole Perossa (Trieste), Sofia Ciardiello (Padova) e Benedetta Fighera (Treviso). I fortunati che hanno sfidato il maltempo per godersi la matinée al Verdi si sono lustrati gli occhi davanti alle circa cinquanta esibizioni proposte in una scaletta ricca e variegata, che ha messo in mostra esibizioni di danza, con una piacevole riscoperta del tip tap, fattore comune di molti artisti in gara, monologhi teatrali con scelte raffinate e non scontate, su tutte un monologo tratto da “Il mago di Oz”, i più recenti tormentoni della musica italiana come “Torna a casa” dei Maneskin, e alcuni dei pezzi più celebri della storia dei musical, tra cui “Memory” dalle immortali scene di Cats e “Zingara” dal capolavoro di Riccardo Cocciante, il Notre Dame de Paris, una esibizione oggettivamente toccante durante la quale è stato difficile non farsi tornare alla mente le terribili immagini di due settimane fa.

«L’ospitalità di Gorizia si è dimostrata anche quest’anno speciale – ha commentato con gratitudine e soddisfazione Ketty Capra, che cura l’organizzazione della Coppa Italia dedicata agli artisti – l’avevamo già constatato l’anno scorso e posso dire con certezza che il nostro desiderio è quello di tornare presto in questa meravigliosa città e in questo bellissimo teatro. Un ringraziamento su tutti a Fabrizio Oreti, la cui disponibilità ci ha consentito di organizzare tutto pur restando a Milano. È stato facile come se ci fossimo trovati a Gorizia».

Letteralmente innamorata del Verdi anche Fioretta Mari, attualmente in tournée con lo spettacolo “Due donne in fuga”, che la vede in scena insieme a Marisa Laurito. «A Gorizia avete un teatro bellissimo, l’acustica è incredibile e mi auguro si possano creare presto i presupposti per portare anche a voi, su questo bellissimo palcoscenico, lo spettacolo che sto portando in tutta Italia con Marisa e che sta fortunatamente incontrando un successo straordinario». —



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