Uilfpl: «Dateci il nuovo bastone estensibile»
Dopo il niet del tonfa, il segretario regionale di categoria chiede che i vigili abbiano il modello Prg580

Bonaventura Monfalcone-17.08.2017 Controlli-Vigli urbani-Monfalcone-foto di Katia Bonaventura
Il tonfa non si può? Allora dateci il bastone estensibile, modello Prg580. Dopo il niet della Prefettura, va sullo specifico, con tanto di numero in codice, il sindacato Uilfpl, che spera di superare il problema della sicurezza degli agenti in pattugliamento notturno convincendo l’amministrazione Cisint all’acquisto di una nuova dotazione. Che, a differenza del tonfa, sarebbe consentita, in quanto non classificata come vera e propria arma offensiva dall’organismo preposto.
È notizia infatti che la Uilfpl ha scritto al sindaco e al segretario generale per valutare la dotazione dello «strumento di autotutela adeguato alla Polizia locale», alla luce anche di recenti fatti di cronaca locale e nazionale e, soprattutto, «del sempre maggior coinvolgimento del corpo nei controlli di prevenzione e sicurezza, con l’obiettivo di decentralizzare sul piano municipale i nuovi strumenti, ivi compreso il controllo dell’immigrazione clandestina».
Va chiarito che i regolamenti concernenti l’armamento delle polizie locali individuano come unica arma consentita la pistola. Negli anni, come sottolinea il sindacato di categoria nella sua proposta, è stato «più volte ribadito che gli agenti non possono dotarsi di manganelli, considerati arme proprie, bensì di altri strumenti di difesa, come spray e distanziatori, se questi non vengono considerati armi dalla Commissione di vigilanza sulle stesse».
Nel frattempo la palla è passata, come competenze, al Banco nazionale di prova per la verifica se, in relazione alle rispettive caratteristiche, taluni oggetti possiedano o meno l’attitudine a recare offesa alla persona.
Ebbene il Banco di prova delle Armi di Gardone Val Trompia, nel Bresciano, ha ultimamente decretato come il bastone estensibile modello Prg580 «non sia da considerarsi oggetto atto a offendere e cagionare lesioni e sia quindi omologato per venire utilizzato come strumento di autotutela e difesa anche dagli operatori delle Polizie locali».
Di qui, in considerazione pure del fatto che alle prossime Giornate della Polizia locale, in programma dal 21 al 23 settembre al Palazzo dei congressi di Riccione, tale dispositivo sarà presentato assieme ai protocolli formativi per il suo utilizzo tecnico, la richiesta del coordinatore regionale della Polizia locale per Uilfpl, Michele Lampe, di interessarsi alla questione.
All’amministrazione monfalconese, oltre a suggerire l’invio di personale alla presentazione citata, Lampe domanda infatti di «prendere in debita considerazione la possibilità di prevedere nel regolamento del corpo la dotazione del bastone estensibile per il personale che opera sul territorio», persuaso dell’utilità dello strumento.
(ti.ca.)
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