Un caso di Dengue a Gorizia, il Comune avvia la disinfestazione per tre giorni

Disinfestazioni in corso a Gorizia (foto Marega)
Disinfestazioni in corso a Gorizia (foto Marega)

GORIZIA Un caso di virus Dengue è stato individuato a Gorizia, in una persona che ha accusato i primi sintomi di rientro da un viaggio in Africa. Si tratta di un virus che può avere conseguenze anche gravi per la salute, e che si diffonde attraverso le zanzare, ragion per cui il Comune sta avviando in queste ore un piano di disinfestazione a tutto campo sulla città.

La Struttura igiene e Sanità Pubblica di Asugi ha segnalato in mattinata l’accertamento di un caso umano di Dengue di importazione in residente nel capoluogo isontino. Ovvero una persona ha contratto il virus all'estero accertato poi dalle nostre autorità sanitarie dopo il rientro e i primi sintomi. La febbre Dengue è una malattia virale diffusa dalle zanzare infette del genere Aedes. I sintomi includono febbri, cefalea, dolori muscolari e articolari, e in una limitata percentuale di casi può portare a una febbre emorragica pericolosa per la vita. Il virus non è trasmissibile da uomo a uomo ma la persona contagiata può essere punta da altre zanzare che poi potrebbero trasmettere il virus ad altre persone. Per questo, annuncia il Comune, sarà eseguita una disinfestazione contro le zanzare, come previsto dalla normativa, nell'area interessata.

Le operazioni saranno seguite e coordinate dalla Regioni. Il piano nazionale approntato per casi di questo genere prevede interventi adulticidi, larvicidi e di eliminazione dei focolai larvali per un raggio di 200 metri dal luogo ove si sono manifestati casi di contagio. Rilevato che nella zona interessata sono presenti aree verdi pubbliche e private, il sindaco Rodolfo Ziberna – d’intesa con l’assessore Francesco Del Sordi – ha fermato un’ordinanza che prevede le seguenti operazioni.

Le istruzioni del Comune in vista delle disinfestazioni

Oggi, domani e lunedì, indicativamente a partire dalle 19 fino al termine delle operazioni in tarda serata, verranno disinfestate le seguenti vie e civici: Pocarini dall’1 al 5, Piave dal 16 al 17, Torriani dal 56 al 66 e dal 49 al 67, Vicenza dall’1 a 13/b e dal 2 al 10, Bassano dal 1 al 5, Venezia dal 1 al 5 e dal 2 al 10, Brigata Pavia dal 56 al 102 e dal 25/a al 51, Matteotti dall’ 1 al 15 e dal 2 al 14, Gelsi dall’1 al 31/a, dal 2 al 18 e dal 30 al 36, Gramsci dal 2 al 4 e dal 5 al 7, Colonia dal 2 all’8,dal 7 al 13/a, il 17 e dal 28 al 30 e i piazzali Scrosoppi e della Pace del Comune di Gorizia.

Il Comune ordina quindi a a tutti i residenti, amministratori condominiali, operatori commerciali, gestori di attività produttive, ricreative, sportive e in generale a tutti coloro che abbiano l’effettiva disponibilità di spazi all’aperto nell’area che comprende indicativamente le vie e i civici indicati di chiudere le finestre durante le ore di esecuzione del trattamento di disinfestazione e restare al chiuso con finestre e porte ben chiuse e sospendere il funzionamento di impianti di ricambio d’aria; tenere al chiuso gli animali domestici e proteggere i loro ricoveri e suppellettili (ad esempio ciotole e abbeveratoi) con teli di plastica; non lasciare esposta la biancheria all’esterno; prima del trattamento raccogliere la verdura e la frutta di immediato utilizzo presente negli orti o, in alternativa, proteggere le piante con teli di plastica in modo ermetico.

Gli ortaggi non devono essere raccolti per 72 ore: dopo la loro raccolta e bisognerà procedere ad un accurato lavaggio prima del loro consumo. In seguito al trattamento si raccomanda di procedere, con uso di guanti lavabili o a perdere, alla pulizia di mobili, suppellettili e giochi dei bambini lasciati all'esterno che siano stati esposti al trattamento. In caso di contatto accidentale con il prodotto insetticida, lavare abbondantemente la parte interessata con acqua e sapone

Da lunedì i cittadini dovranno permettere l’accesso al personale della Ditta Servizi Innovativi di Basiliano incaricata alla disinfestazione e alle forze dell’odine o alla Protezione civile, al fine di realizzare l’ispezione del sito e la rimozione dei focolai larvali presenti anche in area privata.

Il Comune ordina anche per le prossime settimane di: attenersi a quanto prescritto dagli addetti alla attività di rimozione dei focolai larvali per evitare che gli stessi focolai abbiano a riformarsi; evitare l'abbandono definitivo o temporaneo negli spazi aperti pubblici e privati, compresi terrazzi, balconi e lastrici solari, di contenitori di qualsiasi natura e dimensione nei quali possa raccogliersi acqua piovana; evitare qualsiasi raccolta d'acqua stagnante anche temporanea; procedere, nel caso di contenitori non abbandonati (bensì sotto il controllo di chi ne ha la proprietà o l'uso effettivo) allo svuotamento dell'eventuale acqua in essi contenuta e alla loro sistemazione in modo da evitare raccolte d’acqua a seguito di pioggia; diversamente, procedere alla loro chiusura mediante rete zanzariera o coperchio a tenuta o allo svuotamento settimanale sul terreno, evitando l'immissione dell'acqua nei tombini; trattare l'acqua presente in tombini, griglie di scarico, pozzetti di raccolta delle acque meteoriche, presenti negli spazi di proprietà privata, ricorrendo a prodotti di sicura efficacia larvicida; tenere sgombri i cortili e le aree aperte da erbacce, sterpi e rifiuti di ogni genere, sistemandoli in modo da evitare il ristagno delle acque meteoriche.

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