Un estintore vintage salva la Fiat 125

Motore in fiamme all’Anconetta, ma il proprietario dell’auto antica diventa pompiere
Di Tiziana Carpinelli
Bonaventura Monfalcone, 14/02/2017 Largo Anconetta, auto in fiamme Foto di Roberto Coco - La menzione dell'autore è obbligatoria
Bonaventura Monfalcone, 14/02/2017 Largo Anconetta, auto in fiamme Foto di Roberto Coco - La menzione dell'autore è obbligatoria

Deve avere nove vite come i gatti la Fiat 125 che ieri ha rischiato di finire definitivamente con le ruote all’aria in quel di largo Anconetta. Uno spendido esemplare d’auto che può considerarsi a buon diritto ormai d’epoca, dal momento che fu prodotta dalla casa automobilistica di Torino tra il 1967 e il 1972, dunque ormai quasi mezzo secolo fa.

E invece la buona stella l’ha salvata anche stavolta, visto che il suo proprietario, evidentemente molto affezionato alla vettura, data la sua longevità, esibendo un estintore grigio a manovella, perlomeno altrettanto vetusto, l’ha salvata dalle fiamme. Ma poteva finire molto peggio, tant’è che sul posto è intervenuta ieri, poco prima delle 17.30, anche un’autobotte dei vigili del fuoco, proveniente dal distaccamento di via Sant’Anna.

In pratica il conducente, accompagnato dalla sua signora, stava attraversando la città quando, all’improvviso, il tubo della benzina si è staccato e dal motore hanno iniziato a sprigionarsi le fiamme.

Con estremo sangue freddo l’uomo dai capelli bianchi è riuscito ad accostare il veicolo, prendere l’estintore (praticamente un cimelio) che si portava sempre appresso e in un paio di minuti a debellare il principio d’incendio. Questo senza causare intralcio alla circolazione o arrecare ulteriori sinistri, coinvolgendo altri mezzi in un punto regolarmente attraversato da migliaia di vetture al giorno.

Sicchè l’intervento dei Vigili del fuoco di Monfalcone, allertati forse dalla chiamata di qualche passante o testimone oculare del singolare episodio, che temeva l’anziano potesse trovarsi in difficoltà, si è esaurito nella messa in sicurezza dell’area, per tamponare eventuali perdite di benzina sulla trafficatissima carreggiata.

Infatti dopo appena una ventina di minuti l’autobotte coi pompieri in servizio ha fatto rientro alla sede del rione Romana Solvay.

Tutto rapidamente risolto, pertanto. Ma momenti di autentico panico a largo Anconetta, all’altezza di Boato car, quando dal cofano dell’auto bianca hanno iniziato a levarsi le lingue di fuoco. Imbarazzato, ma anche sollevato per l’esito della vicenda, il proprietario della Fiat ha alla fine esibito davanti alla macchina fotografica l’estintore come un trofeo. Estintore che, va annotato, pur essendo di lungo corso - quasi vintage, diremmo, come modello - ha compiuto egregiamente il suo dovere.

La ruggente 125 ha poi trovato temporaneo “ricovero” in una piazzola di viale Verdi, sulla destra in direzione Trieste, subito dopo il panificio. In attesa, si capisce, delle mani esperte di un meccanico che possa rimetterla presto in carreggiata, per nuove corse.

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