Un ex cantierino riapre il nuovo bar dell’Area verde

È un ex operaio del cantiere, di anni 29 e nato il primo giorno di primavera, a immaginare che tra un tiro in porta, una sforbiciata tra i prati e quattro capriole dietro a un pallone si potesse fare anche business all’Area Verde. Lui, Enrico De Palma, che il polmone verde alla periferia est di Monfalcone l’ha frequentato assiduamente in gioventù, come molti dei ragazzi nati qui, almeno ci prova, riscattando da ragnatele e usci serrati il pubblico esercizio che si trova all’interno del più grande giardino della città, di proprietà del Comune. Era chiuso almeno dal 2013.
Ieri, sotto una intermittente pioggia si è tenuta quindi l’inaugurazione della nuova attività, che ha visto il restyling del complesso immobiliare, per una spesa complessiva di 142 mila euro, a cura dell’architetto Beatrice Pecoraro. «Volevo valorizzare un posto di Monfalcone», spiega De Palma, che nell’impresa ha investito i suoi risparmi messi da parte in più di dieci anni di lavoro, avviato alla maggiore età. «Da ragazzo venivo qui a giocare a calcio e questo posto mi è sempre piaciuto», aggiunge miscelando sei spritz da servire ai clienti, cui ieri – giornata di avviamento dell’esercizio – ha offerto un tavolo di delizie finger food.
Il Comune aveva chiesto l’apertura dei locali garantita per undici mesi, il giovane gestore ne ha voluti assicurare dodici. E, come sottolineato dal sindaco Anna Cisint prima del taglio del nastro, si è impegnato a lavorare nove ore al giorno. Lo affianca, in questa prima fase, la banconiera Martina, con cui si alternerà al servizio dei clienti. Il contratto per l’affidamento della gestione è stato stipulato con una durata di sei anni, per ammortizzare gli investimenti, rinnovabile per ulteriori sei. Il valore annuale del canone per la concessione degli spazi ammonta a 3.150 euro (265,50 mensili), in rate bimestrali anticipate.
Qualche cittadino ha già voluto concedere fiducia al nuovo titolare organizzando lì una festa di compleanno nei prossimi giorni. Il posto, in particolare nella bella stagione, effettivamente si presta all’organizzazione di eventi di questo tipo, in particolare per i bambini, data l’attrezzatura presente all’Area verde.
Come sottolineato dall’architetto Pecoraro, l’impiantistica ha subito un radicale restyling. «Tutto ora è in sicurezza e a norma», ha del resto precisato anche Cisint nel suo discorso. Pure gli interni e gli esterni sono stati sottoposti a rifacimento. Sia nelle finiture sia nella suddivisione degli spazi. Ora il bar è dotato perfino di una cucina, sicché De Palma potrà proporre inoltre qualche piatto e panino caldo, ampliando l’offerta. La ristrutturazione ha compreso l’installazione di telecamere a protezione del perimetro dell’intero edificio, mentre tutte le finestre sono state dotate di inferriate, per evitare quegli atti vandalici che in passato purtroppo si sono ripetuti.
L’amministrazione, dal canto suo, continuerà invece a occuparsi della manutenzione del verde e delle attrezzature sportive dell’area verde di via Valentinis, da oltre trent’anni presente sul territorio. –
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