Un goriziano guida la nuova operazione del Cantiere Vittoria

C’è lo zampino di un goriziano dietro l’operazione di Cantiere Vittoria che diversifica la produzione dalle motovedette e i mezzi navali militari ai mega yacht e sbarca a Monfalcone all’ex cantiere Sodena a fianco del Marina Hannibal. Si tratta di Michele Zorzenon, 50 anni, goriziano doc, appassionato di mare e di vela visto che ha anche una barca che tiene in un cantiere del Polo Nautico di Monfalcone. E non è solo lui uno dei protagonisti isontini che stanno lavorando al progetto di a Monfalcone, c’è pure l’architetto Giancarlo Pelosi di Monfalcone. Le notizie positive non sono terminate: nel sito non ci sarà la costruzione dei mega yacht ma soltanto l’assemblaggio delle parti di alto livello (allestimenti, finiture, arredamenti, impianti, tecnologia) e dunque sarà una produzione “pulita” visto che la parte “sporca” ovvero la costruzione degli scafi con l’utilizzo di acciaio e alluminio sarà fatta nei cantieri di Adria.
«Non faremo nemmeno concorrenza al Marina Hannibal visto che la loro attività inizia dove finisce la nostra – spiega lo stesso Zorzenon – e loro non hanno travel lift per sollevare imbarcazioni come le nostre. Ma nemmeno concorrenza con Monte Carlo Yachts che realizza imbarcazioni in vetroresina. L’area degradata dell’ex cantiere Sodena verrà riportata a nuovo e quella zona diventerà un Hub di lusso per armatori ed equipaggi».
Monfalcone dunque diventa sempre di più un polo altamente specializzato non solo della navalmeccanica, ma anche della nautica con un offerta completa per tutti gli armatori, dalla pilotina ai mega-yacht di lusso in vetroresina e acciaio. E a confermare che si tratta di un investimento di grande respiro e solido è la tradizione del Cantiere Vittoria che opera da oltre 90 anni.
«Stiamo lavorando con grande impegno perché la nautica diventi il fiore all’occhiello dell’economia del mare di Monfalcone – commenta soddisfatta il sindaco Anna Cisint che è stata tra le prime ad accogliere in municipio i vertici di Cantiere Vittoria – e il progetto di Vittoria Yachts può andare in questa direzione. Preferiamo di gran lunga lo sviluppo dela nautica ad altri insediamenti di navalmeccanicail nostro obiettivo principale resta la diversificazione produttiva e la la valorizzazione di segmenti di economia del mare ad alto valore aggiunto».
Cantiere Vittoria sta concludendo la fase autorizzativa e punta ad aprire quanto prima con i lavori di ristrutturazione e di produzione. «La nostra intenzione è partire prima possibile – conferma l’ amministratore delegato – siamo in fase autorizzativa e si sa che le procedure sono lunghe. Pensiamo comunque di poter partire nel primo semestre del 2021».
Ma anche l’investimento, circa 6, 3 milioni di euro (1, 3 sono già stati spesi per l’acquisto dell’area) è solanto un passo iniziale. «L’investimento è concepito in varie fasi – spiega Zorzenon – e il progetto dei capannoni (l’assemblaggio avverrà all’interno e gli uffici avranno le vetrate affacciate sui bacini per assistere alla nascita del mega yacht ndr) ha come riferimento il sistema utilizzato nei cantieri in Olanda e Germania. Capannoni bassi meno impattanti che ospitano le costruzioni internamente, protette e pulite».
Per Zorzenon una grande soddisfazione realizzare questo investimento nella terra di casa: «Ho unito la passione del mare al mio lavoro – conclude- sono un piccolo armatore con la barca ospitata alla Ocean. E a Monfalcone porteremo clientela di altissimo livello e la città farà un ulteriore salto di qualità». Ricchi armatori dal Nord Europa, dall’Italia, dall’Asia, dalla Russia e dagli Usa. «Non ci sono ancora ordini in portafoglio per i nuovi mega yacht – conclude l’ad – ma delle trattative già impostate». —
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