Un ospedale con spazi dedicati ai disabili

La Fondazione Carigo contribuirà alla realizzazione del Progetto Delfino, che renderà probabilmente già entro la prima metà dell'anno il San Giovanni Dio il primo ospedale della regione "a misura di disabile", con la creazione di percorsi ospedalieri facilitati per le persone con disabilità intellettiva e relazionale. Ad annunciarlo è stato ieri pomeriggio il presidente della Fondazione Gianluigi Chiozza, partecipando ad un incontro al centro diurno Anffas, a Gorizia, e spiegando di aver già aver già preso un impegno verbale in proposito, con il consiglio pronto a stanziare la somma a sostegno dell'intervento non appena arriveranno indicazioni in merito dall'Azienda Sanitaria.
Il Progetto Delfino si ispira ad un'esperienza già sperimentata da un decennio a Mantova: all'interno dell'ospedale San Giovanni di Dio verranno individuati degli spazi dedicati, dove i soggetti disabili potranno svolgere visite, prelievi, terapie o accedere ad altri tipi di servizi in un ambiente pensato per loro, seguiti da personale formato e senza lo stress psicologico e fisico di lunghe attese, code o spostamenti nei vari reparti. Al servizio sarà possibile accedere attraverso una semplice prenotazione ad un numero verde dedicato, che sarà attivato allo scopo. Chiozza, che tra poco più di un mese terminerà la sua esperienza alla presidenza della Fondazione, è stato ringraziato ieri dal presidente dell'Anffas Mario Brancati, per una Fondazione Carigo «determinante con il suo sostegno per permettere la realizzazione di tanti progetti e lo svolgimento delle attività del nostro centro diurno», ha detto, aggiungendo che «l'auspicio è che anche il suo successore alla guida della Fondazione abbia la stessa attenzione e sensibilità». «Sono certo che sarà così, perché la strada è ormai tracciata - ha detto Gianluigi Chiozza -. Negli ultimi anni abbiamo virato maggiormente i nostri sforzi verso il sociale, che assorbe la maggioranza delle nostre risorse, per sopperire a quelle che possono essere le carenze del settore pubblico». Chiozza ha poi ricordato tanti degli interventi a sostegno del mondo della disabilità: dai 100mila euro destinati agli Ambiti per il Progetto Sollievo al supporto ai campionati di sci per disabili intellettivi e relazionali, dai 70mila euro per l'integrazione scolastica all'acquisto del laser per il reparto di odontostomatologia.
Marco Bisiach
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