Una bandiera da record sulla prua del “Britannia”

Nella livrea della nuova unità per P&O Cruises spicca una Union Jack di 98 metri I lavori di pitturazione conclusi dopo il referendum sull’indipendenza della Scozia
Di Giuseppe Palladini

Il referendum sull’indipendenza della Scozia, il 18 settembre scorso, ha tenuto con il fiato sospeso non solo i governanti di mezza Europa (e anche di altri Paesi) ma pure i tecnici di Fincantieri e della P&O Cruises impegnati, nello stabilimento di Panzano, nell’allestimento della Britannia, la futura ammiraglia della storica compagnia inglese (nata nel 1837) la cui consegna è prevista nei primi mesi del prossimo anno.

Ma perchè tanta apprensione? A caratterizzare l’immagine della nuova unità è una gigantesca Union Jack (la bandiera del Regno Unito), stilizzata, che si estende per 98 mestri su ciascun lato della prua. E fra i colori della Union Jack spicca il blu, che fa da sfondo alla Croce di Sant’Andrea, patrono della Scozia.

Nel caso al referendum sull’indipendenza avessero vinto i sì, qualche problema sarebbe sorto anche per caratteristica livrea della Britannia. Guarda caso, la pitturazione dell’enorme e duplice bandiera sulla prua della nuova unità è iniziata il 17 settembre, ed è proseguita anche il giorno del referendum. Ma la parte finale dell’operazione si è svolta tra il 19 e il 20 settembre, una volta che è stato certo che il Regno Unito (e anche la sua bandiera) non correva più rischi.

Britannia è la prima nave di P&O Cruises a nascere con la nuova livrea, che alla maxi-bandiera affianca due fumaioli blu, sui cui lati spicca un sole giallo, simbolo della compagnia. Dopo quasi 50 anni, così, dallo stabilimento di Panzano uscirà una nave con due fumaioli.

L’ultima ad avere questa caratteristica fu l’Eugenio C., commissionata dalla Costa agli allora Crda (Cantieri riuniti dell’Adriatico) e consegnata nel 1966 per essere messa in servizio sulla linea Italia-Sud America. Solo successivamente la bellissima unità progettata dall’ingegner Costanzi cambiò nome in Eugenio Costa e venne adibita all’attività crocieristica. Negli anni ’90 passò di mano fra diversi proprietari, prima di essere destinata alla demolizione nel 2005. Nel caso dell’Eugenio Costa, comunque, i fumaioli erano affiancati, mentre il look della Britannia li vede collocati “in linea”.

Tornando a quest’ultima, con 141 mila tonnellate di stazza lorda e 330 metri di lunghezza sarà la più grande passeggeri mai costruita da Fincantieri (la “classe” è comunque quella iniziata dalle recenti Royal Princess e Regal Princess) e anche la più grande costruita per P&O Cruises.

Mentre si sta ultimando la Britannia, da qualche mese a Panzano è iniziata intanto la costruzione di una nuova unità per Carnival Cruise Lines, la “Vista”. Il primo blocco della nuova nave, anche in questo caso un colosso con le sue 135 mila tonnellate di stazza, sarà posizionato in bacino il 14 ottobre.

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