Una domenica in montagna tra trincee e panorami mozzafiato sul gruppo del Volaia
L’Associazione XXX Ottobre e la Società Alpina delle Giulie propongono per questa domenica due escursioni di differente impegno nel gruppo del Volaia, nelle Alpi Carniche.
Il gruppo del Volaia si presenta come un possente “anfiteatro” di roccia e la sua cresta fa da confine di stato tra Italia ed Austria. Al suo “interno” il grazioso laghetto con il rifugio austriaco, mentre ad est la catena delle Carniche continua con il maestoso Coglians e la Creta delle Chianevate, Creta di Collina e Collinetta, fino al Passo Monte Croce Carnico, una catena montuosa ritenuta, durante la Prima Guerra Mondiale, di importanza strategica, e quindi presidiata e contesa dai due eserciti. Infatti, numerose sono ancora le testimonianze che essi hanno lasciato, sia come percorsi (sentieri di arrocamento e mulattiere, in alcuni casi vere opere d’arte), che come trincee, postazioni in caverna e casermette, e molte opere sono ancora fruibili, nonostante siano già passati cento anni.
Le due mete proposte sono la cima del monte Volaia (per esperti) e un anello che da Collina porterà i gitanti alla C.ra Plumbs, passando per Givigliana, il paesetto sopra Rigolato, a mezzacosta del monte Crostis (2.251 m). Caratteristico di Givigliana è il campanile, costruito nel 1951, che nel 2002 è stato dipinto con vivaci colori. Dal paese si farà ritorno a Collina, passando per boschi e prati fioriti dai mille colori e profumi, con ampi panorami sulla val Degano e i paesi di Rigolato e Comeglians.
La salita al Volaia presenta un avvicinamento su normale sentiero, dapprima nel bosco di abete rosso, fino ai ruderi della c.ra Chianaletta. Poi seguirà un tratto di dorsale erbosa sopra la forcella Ombladet, molto panoramica e totalmente fiorita, a cui farà seguito una serie di tornantini su ghiaie che culminerà alla base della bastionata rocciosa; da qui il percorso si farà più interessante, con traversata su stretta cengia in terreno roccioso, fino alla Tacca del Sasso Nero, forcella con postazioni e gallerie (questa potrebbe già essere un’ottima meta per chi non volesse affrontare la parte più delicata) con vista sul dirimpettaio Coglians. Da qui il percorso si farà ancora più impegnativo, si dovranno risalire balze rocciose, cengie esposte e placche ripide con ghiaino, che richiederanno la massima attenzione, e roccette finali, per arrivare alla croce di vetta. Panorama mozzafiato garantito. Per la discesa (uguale alla salita fino alla forcella Ombladet), una variante porterà a passare per i ruderi della c.ra Chiampei, dalla quale si tornerà a Collina.
Partenza alle 7 da piazza Oberdan, capigita: Tiziana Ugo, Cristiano Rizzo e Franco Fogar. Informazioni: CAI XXX Ottobre, via Battisti 22, telefono 040635500, dalle 17.30 alle 19.30 ; Società Alpina delle Giulie, via Donota 2, telefono 040369067 dalle 18 alle 20.
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