Una mini-rotatoria per eliminare le code vicino al megacentro

Unicomm, la società vicentina proprietaria del centro commerciale Emisfero di San Polo, sta procedendo spedita con il progetto di riorganizzazione della viabilità di accesso all’insediamento commerciale. La società, almeno stando a quanto riferisce il Comune, ha presentato una proposta di variante urbanistica relativa alla realizzazione delle nuove opere studiate per migliorare l’accessibilità dell’Emisfero, divenuta più difficoltosa dopo la creazione, quattro anni fa ormai, dello spartitraffico centrale lungo via Pocar.

La separazione delle carreggiate è stata imposta dalla Regione a fronte dell’ultimo ampliamento delle superfici di vendita, provocando un sovraccarico di traffico sulla rotatoria di via San Polo, risultata inadeguata a smaltirlo.

A sciogliere, almeno in parte, le code lungo via San Polo sarà un’altra rotatoria, piazzata più o meno alla metà di via Pocar, all’altezza dell’incrocio con via del Mulino, e della cui costruzione si occuperà la stessa Unicomm. L’opera sarà affiancata, stando alla bozza di variante, da una riorganizzazione della viabilità interna e quindi della sosta e anche dalla realizzazione di una nuova strada autonoma, che si immetterà su via Pocar, a servizio della zona residenziale compresa tra il perimetro del parcheggio e via Primo Maggio. In questo modo, come spiega l’assessore all’Urbanistica Massimo Schiavo, i residenti dell’area vedranno risolto il problema dell’immissione sulla strada regionale 14 in direzione del centro di Monfalcone.

A completare il riassetto ci sarà infine un intervento sulla rotatoria di via San Polo, per renderla più “capiente”. A occuparsene in questo caso sarà il Comune.

Nonostante la previsione dell’intervento a cura di Unicomm l’amministrazione comunale sta ipotizzando un restringimento dell’anello centrale della rotatoria di via San Polo e un ampliamento, per quanto possibile, dello spazio di accesso dalle vie che vi si collegano.(la.bl.)