Una nuova stazione dei carabinieri dal 2019 nel Porto vecchio di Trieste

L’edificio, vicino all’ingresso di largo Santos, è di proprietà del Comune. Sarà concesso in comodato. E c’è l’ipotesi di un bis per la polizia locale
AZZANO DECIMO - DISPOSITIVO CARABINIERI
AZZANO DECIMO - DISPOSITIVO CARABINIERI

TRIESTE All’inizio del 2019 verrà aperta una nuova stazione dei carabinieri in Porto vecchio. L’Arma cercava da anni una postazione in quella zona, dove ricollocare la stazione denominata “Porto nuovo”, ripiegata da tre anni nella caserma di via Hermet. E intanto si fa avanti anche l’ipotesi di una stazione della polizia locale all’interno dell’antico scalo.

Le possibilità al vaglio dell’Arma dei carabinieri, nel tempo, erano state diverse. Tra queste anche quella di una sistemazione in corso Cavour. Ma gli sviluppi sul Porto vecchio, la sua sdemanializzazione e la disponibilità di una palazzina all’interno di quella zona hanno consentito negli ultimi mesi di trovare un’altra soluzione, più idonea e pratica vista anche la disponibilità di parcheggi in quell’area. La struttura individuata si trova subito dopo l’entrata monumentale del Porto vecchio, con accesso da largo Città di Santos. Si tratta di una palazzina color crema e rosso, già adibita in passato ad uffici. È in ottime condizioni, necessita solo di una semplice sistemazione al tetto e di una profonda pulizia interna.

Oggi l’immobile è di proprietà del Comune di Trieste. In questi giorni gli uffici del vicesindaco Paolo Polidori, che gestiscono l’iter che porterà alla trasformazione di quella struttura in una nuova stazione dei carabinieri, stanno interloquendo con l’Autorità portuale al fine di reperire tutta la documentazione relativa alla palazzina. «Come Comune stiamo provvedendo a fornire una certificazione antisismica – spiega Polidori –, abbiamo già incaricato i professionisti che la redigeranno. Entro il mese di novembre dovrebbe essere pronta. A quel punto il Comune con un comodato d’uso consegnerà l’immobile ai carabinieri».

Seguiranno dei lavori di adattamento, utili a rendere la palazzina idonea e funzionale, a livello strutturale e tecnologico, ad accogliere la nuova stazione dell’Arma. Rimodulazione degli spazi interni, telecamere e tutti i dispositivi previsti per una stazione di quel tipo. «C’è una serie di adempimenti di natura amministrativo-burocratica che ora deve essere portata a compimento – spiega il comandante provinciale dei carabinieri, Stefano Cotugno –. Quando questa progettualità sarà terminata, la stazione denominata “Porto nuovo” troverà collocazione nei nuovi locali e, a quel punto, se ne valuterà verosimilmente anche una nuova denominazione». Per logica, si potrebbe chiamare stazione dei carabinieri “Porto vecchio”. Le tempistiche, salvo imprevisti, prevedono che la nuova caserma dei carabinieri venga aperta agli inizi del 2019. «Diamo molta importanza a questo progetto – sottolinea il comandante Cotugno –, siamo contenti venga portato a termine. Come Arma dei carabinieri apprezziamo la ferma intenzione e la propositività dell’amministrazione comunale e dell’Autorità portuale di metterci in condizioni di aprire lì quel presidio».

La zona attorno a piazza Libertà è senza alcun dubbio una delle più “calde”. «Quello per noi rappresenterà un presidio strategico, a un passo da una zona sensibile che necessita di un controllo ancora più attento. Il Comune – anticipa il vicesindaco – sta vagliando anche l’ipotesi di aprire in futuro in Porto vecchio una stazione della polizia locale». —


 

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