Una recita dedicata a rispetto e integrazione

Successo delle esibizioni dei bambini del comprensivo di Lucinico e della scuola dell’infanzia di Mossa

MOSSA. L’estate regala emozioni ma non solo per il sole che riesce a scaldare l’anima delle persone. Chi si è trovato a passeggiare nei pressi del teatro Kulturni Dom di Gorizia si sarà chiesto perché nell’aria si sentisse così tanto amore. La risposta è facile: tutto merito dell’Istituto Comprensivo di Lucinico che, come ogni anno, ha saputo proporre uno spettacolo davvero incantevole. «È stato un pomeriggio davvero splendido, le sorprese non sono mancate anche perché sul palco si sono alternati bambini e ragazzi di età differenti», ha spiegato l’organizzatrice dell’evento, Alessandra Nardon. Il sipario si alza mentre tra il pubblico cala il silenzio: nell’atmosfera curiosa di una sala gremita di spettatori, sono stati i piccoli della scuola dell’infanzia Collodi di Mossa a sentire per primi le farfalle nello stomaco. «I nostri bimbi sono stati bravissimi. Dopo aver imparato in poco tempo una drammatizzazione sul tema del rispetto e dell’integrazione, la metafora sulla natura è servita per avvicinare questi scriccioli a un mondo meraviglioso che inevitabilmente si imbatte nella cattiveria», ha raccontato la maestra Patrizia Cossovel della Scuola dell’Infanzia di Mossa. Il secondo gruppo a entrare in scena è stato quello della Scuola Primaria di San Lorenzo: «Questo lavoro è stato molto importante perché è riuscito a classificarsi al secondo posto nella sezione letteraria del concorso Isonzo Teatro di Guerra, promosso dall’Unesco – ha precisato l’organizzatrice Alessandra Nardon -. La Scuola Primaria De Amicis di Lucinico invece ha partecipato con Sos ortografia cercasi e Il viaggio dell’aquilone, opere che sono state gestite rispettivamente da Carmela Crescenti per la classe quarta, Maria Grazia Riavez e Carmela Presicci per la terza». Ma l’evento non ha visto solo esibizioni teatrali perché il pomeriggio è continuato con momenti musicali e la proiezione di un video realizzato dai ragazzi della Scuola Secondaria di Primo Grado che in precedenza avevano partecipato allo scambio culturale nella scuola parigrado di Ortenberg. L’evento si è concluso con il progetto del Laboratorio Musica d’Insieme, coordinato dall’esperienza di Alessandra Nardon che da anni coinvolge i ragazzi di tutto l’Istituto Comprensivo di Lucinico.

Valentina Princic

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