Una sede più grande per i marinai in congedo

GRADO. Si susseguono gli incontri per lo scambio degli auguri natalizi nelle sedi delle varie associazioni locali. Incontri durante i quali si traggono i bilanci dell’annata trascorsa e si parla anche delle novità e delle iniziative per l’anno nuovo. E nel contesto della festa dei marinai in congedo dell’Anmi, guidati da Nino Pastoricchio, è emersa proprio una novità relativa alla realizzazione di una nuova e più spaziosa sede i cui lavori inizieranno già a gennaio. Quella attuale, che è indubbiamente accogliente e si trova peraltro in una delle piazzette più belle del centro storico, ha, infatti, il difetto di essere piuttosto piccola. Ecco così la decisione di trasformare il magazzino a poca distanza, cuore di quello che un tempo era l’ex lavatoio dell’Isola, in una sede più ampia e accogliente.

Al di là dell’attività statutaria, anche i marinai in congedo, come le altre associazioni locali, sono sempre vicini alle necessità sociali dell’Isola, pronti a intervenire per qualsiasi esigenza. Ed è proprio questo uno degli aspetti che il sindaco Dario Raugna ha messo in luce ieri mattina nel corso dell’ormai consueto incontro augurale con tutto l’associazionismo gradese. Il sindaco ha ringraziato le associazioni, che ha definito fondamentali per il ruolo attivo che hanno a favore della comunità. Un valore certamente elevato, quello dell’associazionismo locale, che forse, come ha ancora sottolineato il sindaco, talvolta non ci si riesce a rendere conto di cosa rappresenti. Raugna ha aggiunto inoltre che «se tutti operano verso la medesima direzione i risultati non potranno che essere positivi».

All’incontro - al quale hanno partecipato anche il comandante della Stazione dei carabinieri dell’Isola Pierluigi Bottoni e il rappresentante di Circomare - ha visto pure l’intervento dell’arciprete monsignor Michele Centomo, che ha auspicato per tutti ala concordia, poiché questa moltiplica mentre la discordia distrugge». Una simpatica festa natalizia s’è svolta anche al palazzetto dello sport dove la società di calcio a cinque del Tergesteo ha radunato tutti i piccoli dei “primi calci” che si sono divertiti giocando, cantando e leggendo poesie, ricevendo infine un piccolo dono lasciato da Babbo Natale.

(an.bo.)