Una tre giorni di studi sulla piaga della violenza su donne e bambini
In Italia un bambino su tre subisce qualche forma di maltrattamento. A Trieste, nel 2017, 469 donne si sono rivolte al centro antiviolenza Goap. Sono alcuni dei temi della tre giorni di studi presentata ieri in conferenza stampa e al via domani. Erano presenti il consigliere comunale Pd Fabiana Martini, la psicologa Goap Mariagrazia Apollonio, Laura Novello, assistente sociale e direttrice scientifica della formazione del Burlo, e Cristiano Degano, presidente dell’Ordine dei giornalisti Fvg.
Domani, alle 18 all’Antico caffè San Marco, sarà presentato il libro “Orfani speciali. Chi sono, dove sono, con chi sono. Conseguenze psicosociali su figlie e figli del femminicidio”, di Anna Costanza Baldry, psicologa dell’Università di Napoli, e Carla Garlatti, presidente del Tribunale per i minorenni di Trieste. Venerdì, al centro congressi del Molo IV, si terrà il convegno “La violenza negata. Le resistenze al riconoscimento della violenza contro donne, bambine e bambini”. In mattinata (8.30-14) interverranno Patrizia Romito, docente Units; Claudio Foto, psicologo e psicoterapeuta del centro studi Hansel e Gretel di Torino; l’avvocato Girolamo Andrea Coffari, presidente del Movimento infanzia di Firenze; le autrici del libro presentato il giorno prima. La partecipazione prevede il riconoscimento di crediti per le professioni coinvolte. Sabato alle 11 al caffè San Marco sarà presentato il volume di Coffari, ovvero “Rompere il silenzio. Le bugie sui bambini che gli adulti raccontano a se stessi”.
Nel capoluogo giuliano l’anno scorso si sono presentate al centro antiviolenza 469 donne, appunto, di cui il 70% madri di figli minorenni. I servizi sociali del Burlo invece, nel 2015-’17, hanno preso in carico 19 donne, di cui 14 incinte: in nessun caso la gravidanza ha determinato l’interruzione delle violenze. Ancora, secondo l’Istituto degli innocenti di Firenze, 1 bambino su 3 subisce violenza psicologica, 1 su 4 violenza fisica e 1 su 5 abusi sessuali: il dato vale sia a livello nazionale che internazionale. —
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