Uno sponsor che guarda alla cultura
C’è posto in città per la filosofia di Eat’s? Probabilmente sì, e non necessariamente nell’ormai inflazionata zona delle Rive. Anche se ormai è quasi dimostrato che Eataly sta funzionando da moltiplicatore degli affari per chi lavora nelle zone limitrofe, e non il contrario come si temeva, è facile immaginare che un posto quantomeno analogo nelle immediate vicinanze non avrebbe molto senso.
Di più: c’è un forte senso sociale nelle iniziative del gruppo, che lo porta a esclamare che «Eat's Italia intende esprimere la propria visione imprenditoriale, accreditandosi come azienda socialmente responsabile. A tale proposito essa offrirà concreta collaborazione ad importanti progetti culturali e sociali che si svolgono nel territorio in cui opera».
Fuori dal burocratese, si parla di sponsorizzazioni importanti, come successo recentemente in vari casi nel Veneto. Dove si è dato ossigeno, tra l’altro, a iniziative come la grande esposizione d'arte "Bellini e i belliniani, dall'Accademia dei Concordi di Rovigo", che si terrà a Palazzo Sarcinelli dal 25 febbraio al 18 giugno 2017.
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