Usb in allerta sulla crisi alla Mw-Fep permessi retribuiti per calo attività

Sembrano essere momenti difficili quelli che deve affrontare la Mw-Fep, azienda che opera nel settore elettronico e che ha la sede nella zona industriale di Ronchi dei Legionari. A descrivere un clima non del tutto disteso e favorevole è l’unione sindacale di base, la quale, ora, vuol dire la sua in merito al ricorso unilaterale della direzione aziendale dei permessi individuali retribuiti, quale soluzione per la fermata collettiva del 24 e 31 maggio. Permessi che, secondo l’organizzazione sindacale, sono stati utilizzati a seguito di un evidente calo produttivo.
L’Usb esprime preoccupazione per una gestione dello stabilimento che, pare, navighi a vista e ribadisce la propria convinzione che è oltremodo necessario conoscere a tempi brevi i carichi di lavoro per i prossimi mesi, le prospettive occupazionali e gli assetti societari. In questo senso, si auspica che i prossimi incontri tra rappresentanze sindacali unitarie e azienda siano chiarificatori, sia in merito alle politiche industriali, sia di quelle che riguardano i rapporti sindacali.
L’Unione sindacale di base rivendica la necessità, da parte di tutto il personale, quasi 200 persone, di essere informato in modo tempestivo e trasparente. «Su questo punto – spiega Alessandro Perrone – non cesserà la propria azione di stimolo e garanzia per tutti. Come più volte rimarcato, anche in questa occasione vogliano sottolineare che, a fronte della scarsa propensione aziendale a intrattenere delle regolari e normali relazioni sindacali, atte ad affrontare le problematiche aperte nello stabilimento, come carichi di lavoro, professionalità, formazione, ci sia parimenti la necessità di contrapporre un punto di vista autonomo, legato alle reali necessità di chi lavora e contribuisce fattivamente alla vita dello stabilimento». Nei confronti di tali urgenze, l’Usb continuerà la propria opera di sensibilizzazione della base operaia, richiamandola al valore dell’unità, senza preclusioni, rivendicando il proprio diritto all’agibilità sindacale oggi ingiustamente negata, per la difesa degli organici, delle prospettive occupazionali e produttive dello stabilimento e per un lavoro duraturo e di maggiore qualità.
Mw-Fep Spa è nata nel 2006 dall’aggregazione ed esperienza ventennale di due aziende, Mw srl e Fep srl. Nel 2007 ha avuto la volontà di investire a Ronchi dei Legionari, rilevando uno stabilimento in crisi, quello della Finmek che aveva lasciato nel baratro centinaia di dipendenti. Già nei mesi scorsi il collettivo delle iscritte e degli iscritti dell’Unione sindacale di base aveva espresso la ferma contrarietà per la scelta unilaterale assunta dalla direzione aziendale, volta a cambiare i cicli di turnazione del reparto SMT, ovvero quello che si occupa prevalentemente delle schede elettroniche.–
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