Velluti rossi e boiserie: il Caffè Sacher di Trieste si svela










Un ricercato ed elegante salotto, con i divani in velluto rosso, la boiserie restaurata alla perfezione, i banchi in legno e marmo risalenti al 1913. E poi le ampie scaffalature, un tempo funzionali all’esposizione delle calzature in vendita, destinate ora a ospitare le ambite confezioni della torta al cioccolato più famosa al mondo. Entrare al Caffè Sacher di via Dante non lascia certamente indifferenti. Solo per la bellezza dello storico locale, ulteriormente valorizzato e declinato ora a caffetteria e ristorante, vale la pena una visita. L’imprenditore austriaco Dizzi Alfons, che assieme e Erich Bernard ha deciso di investire su quell’immobile trasformandolo nell’unico locale che in Italia può fregiarsi del marchio e dei prodotti originali del Cafè Sacher di Vienna, ha aperto in anteprima al Piccolo le porte di quegli spazi che a breve diventeranno meta di “pellegrinaggio” di golosi e curiosi. Le foto sono di Francesco Bruni e Andrea Lasorte
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