Via al progetto di fattibilità per la rotonda dei tre Comuni

Il sindaco Marchesan e l’assessore Pizzolato annunciano che sarà presentato alle  altre amministrazioni. Poi l’esecutivo. Pronto un finanziamento di 770 mila euro
Ciro Vitiello
Bonaventura Monfalcone-14.05.2021 Incrocio Staranzano-Monfalcone-Ronchi dei Legionari-foto di Katia Bonaventura
Bonaventura Monfalcone-14.05.2021 Incrocio Staranzano-Monfalcone-Ronchi dei Legionari-foto di Katia Bonaventura

Ciro Vitiello / STARANZANO

Dopo tante consultazioni e incontri diventa concreta la costruzione della Rotonda dei tre comuni, un’intersezione fra Monfalcone, Ronchi dei Legionari e Staranzano, tra le vie 24 Maggio, Redipuglia e Dobbia. E’ stato annunciato durante il consiglio comunale telematico di giovedì sera dal sindaco Riccardo Marchesan e dall’assessore ai Servizi finanziari, Flavio Pizzolato ricordando lo studio di fattibilità redatto dall’ufficio tecnico del Comune coordinato dall’assessore all’Urbanistica Manuela Tomadin e pronto per essere portato all’attenzione delle altre due amministrazioni interessate. Poi si passerà alla stesura del progetto esecutivo.

Dopo l’uscita di scena di Fvg Strade il 31 dicembre scorso, infatti, la gestione per la realizzazione della rotatoria è passata al Comune di Staranzano poiché a tutt’oggi l’incrocio non consente una percorribilità veicolare agevole nel sistema viario ed è fonte di frequenti incidenti talvolta anche mortali. Per tale intervento il Comune beneficia di un finanziamento dalle ex Uti Carso Isontino di 770 mila euro, con 749 mila euro da parte della Regione e di un cofinanziamento di 21 mila euro del Comune di Staranzano.

«La soluzione proposta nello studio – spiega la Tomadin - ha lo scopo di eliminare la viabilità critica che coinvolge veicoli e ciclisti, sulla base dei dati di incidentalità rilevati dal Centro regionale di monitoraggio della sicurezza stradale». Punti focali del consiglio di giovedì sono stati il Bilancio di previsione e il Documento unico di programmazione 2021-2023, approvati solo con i voti della coalizione di maggioranza (Pd, Sinistra per Staranzano, Staranzano Partecipa e Insieme), compatta nel voto contrario invece l’opposizione di Lega e Staranzano al Centro annunciato dai rispettivi capigruppo, Tiziana Maioretto e Massimo Bruno.

Dalle opposizioni, infatti, solo bordate di critiche per la poca concretezza sul documento finanziario. Questi i numeri del bilancio. Il 2021 pareggia tra entrate e uscite a 12.651.287,79 euro, compresi di 680.300,40 euro di Fondo Pluriennale Vincolato (suddiviso in 100.795,72 di parte corrente e 579.504,68 in conto capitale) e di 382.791,95 euro di utilizzo dell’avanzo di amministrazione presunto. Il 2022 pareggia a 9.235.281,55 euro e il 2023 a 9.120.331,55 euro. «Il quadro delle entrate che risente ancora della crisi economica generata dal Covid – afferma Pizzolato - vede purtroppo una generale contrazione di circa 50 mila euro dovuti a Irpef, Imu, Canone unico, Bucalossi e locazioni, mentre una nota positiva viene dal bilancio di liquidazione dell’Uti che porta oltre 219.000 euro destinati alle manutenzioni straordinarie di impianti e immobili, più un finanziamento parziale della Rotonda dei tre Comuni. Il quadro degli investimenti per il 2021 sfiora invece i 3 milioni di euro». —

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