Via della Ferrovia è diventata un percorso a ostacoli

OPICINA. Per raggiungere la stazione ferroviaria di Opicina, c’è il rischio di infortunarsi seriamente sia che si transiti a piedi che con le quattro o le due ruote. Via della Ferrovia infatti appare completamente sgretolata e rovinata, come ancora una volta segnala la circoscrizione di Altipiano Est attraverso il suo presidente Marco Milikovich.

Il manto stradale della piccola arteria che da via di Prosecco conduce alla stazione ferroviaria è da tempo ridotto ai minimi termini. Le buche profonde rappresentano un pericolo costante anche per i pedoni.

«Una situazione di degrado che i nostri residenti denunciano da tempo – afferma Milkovich – e che realmente può mettere a repentaglio sospensioni, ruote e, soprattutto, l’incolumità di chi vi transita. Il tratto più disastrato della strada è di proprietà delle Ferrovie, forse sotto le competenze della società che cura gli immobili di quella azienda, la Rete Ferroviaria Italiana Spa, oppure alla Ferservizi spa».

Già qualche anno fa il parlamentino aveva contattato le Ferrovie affinché si provvedesse almeno a un “rattoppo” della pavimentazione, raccogliendo la sola illazione del tentativo aziendale(fallito) di rifilare al Comune via e piazzale antistante la stazione. Dopo un ulteriore deterioramento del fondo, la circoscrizione si rivolse al Quarto distretto della polizia municipale chiedendo la messa in sicurezza del sito, con il risultato di ottenere la circolazione stradale in senso unico alternato. I successivi interventi in economia effettuati dal Comune hanno purtroppo avuto vita corta.

«Ci risiamo – riprende il presidente – via della Ferrovia è nuovamente ridotta a brandelli, e se non si interverrà al più presto le condizioni peggioreranno ulteriormente, costringendo magari la vigilanza urbana a chiuderla. Una condizione che ho fatto presente al municipio che, per bocca dei suoi uffici tecnici, ha promesso di mettersi in contatto con le Ferrovie. Mi auguro che i due enti trovino un accordo – continua Milkovich – perché interdirvi il transito significherebbe pure non consentire al bus di raggiungere la stazione, causando un notevole disservizio all’utenza».

Maurizio Lozei