Villa al Trovatore risorge come bed&breakfast

CERVIGNANO. Un bed&breakfast di lusso all'interno di Villa al Trovatore. Si gioca sul turismo d'elite la nuova partita per rilanciare la famosa discoteca di Scodovacca che negli anni di massimo splendore ospitò, tra gli altri, Ray Charles, Anna Oxa e Mina, oltre al ministro Giuliano Amato e al regista Pier Paolo Pasolini. Il proprietario Giulio Rossato ha infatti intenzione di aprire a giugno un nuovo bad&breakfast rivolto a clienti esigenti. «Visto il proliferare nel nostro territorio di strutture ricettive simili che offrono posti letto con la prima colazione – afferma – abbiamo deciso di differenziare la nostra offerta rivolgendoci ai turisti di un certo livello. Siamo consapevoli che per far andare la struttura dovremo cerarci un bel pacchetto clienti, ma il posto calza a pennello». Molti d'altronde fanno risalire al XVII secolo la villa, situata su una superficie di oltre 20mila metri quadrat, che nel 2008 venne acquistata all'asta dalla famiglia Rossato, proprietaria dell'omonimo agriturismo. La stanze da letto otterranno 4 Margherite che, nella categoria degli agriturismi, corrispondono alle cinque stelle degli alberghi. Massimo comfort dunque per i clienti, i quali potranno far euso anche della piscina. Il nuovo progetto non basta tuttavia a rendere giustizia all'intera struttura, originariamente della famiglia Rossato, ma che nel 1968 fu comprata da Livio e Francesco Verzegnassi. Nell'epoca d'oro per le discoteche della Bassa friulana, il locale era infatti meta di giovani provenienti da Udine, Trieste, Pordenone e da oltre i confini regionali. Il suo declino arrivò a metà degli anni Novanta, con la morte di Francesco e il fratello Livio che non riuscì a salvare la gestione dal fallimento. Il Trovatore chiuse i battenti nel 2001 e la famiglia Rossato non ha ancora finito di ristrutturarla. «Solo metà della struttura (sul lato dell'agriturismo) è destinata al bed&breakfast – riprende Rossato -. Lì contiamo di finire i lavori a giugno, per farli coincidere anche con l'apertura del parco che, già quest'estate, potrebbe ospitare qualche manifestazione all'aperto con degustazioni, concerti e musica dei dj». E la vecchia sala da ballo? «La metteremo a posto ma con calma – risponde il proprietario - non si può certo avere fretta in questo periodo. Una volta ristrutturata, la daremo probabilmente in affitto a ditte che si occupano di catering per eventi mondani come matrimoni e ricorrenze». D'altronde è finita da un pezzo l'era del ballo che dal dopoguerra agli anni Novanta ha caratterizzato il Cervignanese. Con la crisi che incombe, oggi resta difficile pensare di restituire ai fasti del passato la discoteca che negli anni '80 e '90 attirava avventori da tutto il Triveneto. Mettendo da parte i ricordi di intere generazioni, se il bed&breakfast andasse in porto, la Villa potrebbe acquisire almeno una nuova funzione.
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