Zara si ribella e rivuole la sua Calle Larga

I titini avevano trasformato la principale via della città in “Široka ulica”. Raccolte oltre 10mila firme per il vecchio toponimo
Di Andrea Marsanich
Calle Larga a Zara
Calle Larga a Zara

ZARA. Un'adesione massiccia ed entusiasta, volta a riparare i torti verso la storia, ossia verso quell'antico nome, Calle Larga, cancellato dall'idiozia umana e trasformato in un improbabile “Široka ulica“, che tradotto fa Via larga. Un obbrobrio. Per più di una settimana si è tenuta a Zara la raccolta di firme per il ripristino dell'antico toponimo che riguarda la via principale e più famosa della città del maraschino, nome nato ai tempi della Serenissima.

L'iniziativa è partita dall'azione civica zaratina intitolata “Desidero che il nome Via Larga sia mutato per sempre in Calle Larga“ ed in sei giorni ha raccolto la bellezza di 10 mila firme, la qual cosa ha stupito e nel contempo reso felici gli stessi organizzatori, assai indaffarati in questi giorni. La petizione viene firmata in Piazza del Popolo, in via Branimir e in una decina di esercizi alberghieri di Zara. Il principale organizzatore e anima della pregevole iniziativa è Hrvoje Bajlo, il quale ha voluto far presente ai giornalisti che la richiesta di tornare ad avere il popolarissimo toponimo non ha alcuna valenza politica.

«Qualcuno ci ha accusati di volere italianizzare o romanizzare la nostra città, ma sono cretinate – ha detto Bajlo – noi vogliamo riavere la Calle Larga, un nome che amiamo, per il quale Zara è nota in tutto il mondo. Del resto i ragusei non si sognano di rinunciare al loro Stradone o i fiumani al loro Corso, denominazioni storiche e legate in modo indissolubile a passato, presente e futuro di queste due città. Siamo contentissimi che migliaia di zaratini abbiano voluto abbracciare la nostra azione, che prossimamente sarà consegnata al sindaco Božidar Kalmeta e ai consiglieri municipali».

La raccolta di firme si è interrotta sabato scorso. Ora spetterà alle autorità comunali decidere quali passi adottare. La volontà dei cittadini (Zara ha circa 71 mila abitanti) è stata espressa in modo chiaro e abbisogna di precise risposte. Non si tratta comunque di un'iniziativa nata l'altro giorno. Già un anno fa alcuni consiglieri del parlamentino locale tentarono di ripristinare il toponimo Calle Larga, ma furono costretti a battere in ritirata perché in minoranza.

Stavolta però è diverso, essendo il desiderio corroborato da più di 10 mila autografi. Grazie a Facebook, è nato un gruppo intitolato come la predetta azione civica e in un paio di giorni ha registrato più di 3 mila e 300 adesioni. Uno degli organizzatori è Nenad Mar„ina, orgoglioso di essere zaratino: «Ci sono toponimi a Zara come Fossa, Puntamica, Campo Castello, Marasca o Bellafusa, che non cambierei per nessuna ragione al mondo – ha dichiarato – la nostra Calle Larga è lunga più di 800 metri ed è importantissima per noi, per i nostri ricordi. Nessuno ha il diritto di cancellare per sempre questo nome. Sono ottimista per quanto attiene al ripristino, convinto che ora la maggioranza dei consiglieri cittadini approvi la nostra idea».

Se la proposta dovesse venire bocciata al consiglio comunale, sostengono i promotori, non è esclusa l'opzione del referendum.

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