Ziberna: una legge per combattere il bullismo

Intanto, Rodolfo Ziberna continua nella sua attività di consigliere regionale. «Promuovere e sostenere azioni di rilevazione, prevenzione, gestione e contrasto del fenomeno del bullismo in tutte le...

Intanto, Rodolfo Ziberna continua nella sua attività di consigliere regionale. «Promuovere e sostenere azioni di rilevazione, prevenzione, gestione e contrasto del fenomeno del bullismo in tutte le sue diverse manifestazioni, compreso il cyberbullismo, per tutelare la crescita educativa, sociale e psicologica dei minori, valorizzare il benessere tra pari e prevenire il rischio nell'età dell'infanzia e dell'adolescenza». È questo l'obiettivo della proposta di legge "Disciplina degli interventi per la prevenzione e il contrasto del fenomeno del bullismo" presentata proprio dal consigliere regionale di Forza Italia Rodolfo Ziberna nelle vesti di primo firmatario. «Anche nella nostra regione - rileva Ziberna - il fenomeno del bullismo ha assunto dimensioni che non possiamo non definire preoccupanti. Secondo gli ultimi dati Istat, nel 2014 il fenomeno in Italia ha interessato più del 50% degli 11-17enni che hanno subito qualche episodio offensivo, non rispettoso e/o violento da parte di altri ragazzi o ragazzi nei 12 mesi precedenti. Ulteriori dati vengono forniti da una recente indagine di Sos Telefono Azzurro Onlus e DoxaKids, secondo la quale in Italia 1 adolescente su 5 è vittima fisicamente di bullismo, in quasi l'80% dei casi a scuola, mentre 1 su 10 lo subisce online e sui Social network. Il 10% delle vittime tenta il suicidio e il 30% arriva ad atti di autolesionismo. Solo 1 bambino su 5, però, informa un adulto di esserne vittima». «Molti esperti del settore - prosegue l'esponente di Forza Italia - concordano sul fatto che, verificati e possibilmente adeguatamente informati da chi può avere subito situazioni di vessazione, serve immediatamente agire per prevenire il fenomeno. E questi interventi di prevenzione devono coinvolgere la famiglia, la comunità scolastica e le istituzioni presenti sul territorio».

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