A Lubiana prima mondiale de La Fura Dels Baus

Il 28 giugno al via la kermesse con “Sfera mundi-Un viaggio intorno al mondo”, in cartellone anche la Filarmonica della Scala

Il Lubiana Festival si conferma uno dei più prestigiosi festival europei. Giunto alla sessantaseiesima edizione, può contare su un consolidato team artistico, capitanato da Darko Brlek, che anche per questa estate ha messo a segno un calendario di eventi ricco di grandi nomi e che è stato presentato alla stampa e al pubblico anche a trieste ieri mattina.

Partenza in grande stile, dalla centralissima piazza Kongresnj trg, il 28 giugno con una rinnovata collaborazione tra il Festival e il regista Carlus Pedrissa della compagnia teatrale della Catalogna La Fura Dels Baus con lo spettacolo "Sfera Mundi-Un viaggio intorno al mondo". Una prima mondiale basata sulla storia di uno dei primi e più importanti progetti di ricerca della storia dell'uomo, partendo da Magellano e arrivando alle spedizioni sulla luna.

Non mancano le grandi orchestre, come quella di Monaco, che sarà protagonista di un concerto il primo luglio, la Filarmonica della scala, che il 30 agosto sarà diretta da Cristoph Eschenbach e l'Orchestra Reale Concertgebow che chiuderà il festival, il 3 settembre, diretta da Daniele Gatti. Ma il Lubiana Festival è sempre molto attento anche alla danza, e l'11 luglio presenterà "Storie della via della seta", una produzione in arrivo dalla Cina, dal Teatro del ballo di Lanzhou. Il 12 luglio andrà in scena "sinistra Destra, Sinistra Destra" un trittico del coreografo Edward Clug e il corpo di ballo del teatro di Maribor. Seguirà, il 21 agosto, "Tchaikovsky.Pro e Contro" della compagnia di Boris Eifman.

Grandi i nomi della lirica, con il soprano Kristine Opolais che il 4 luglio si esibirà con l'orchestra sinfonica della Rtv Slovena in arie d'opera da Verdi a Puccini. Il 18 luglio sarà invece l'occasione di sentire dal vivo il soprano Diana Damrau che si esibitrà in un repertorio verdiano con l'Orchestra della Filarmonica Slovena. A fine agosto, il 23, sarà invece l'occasione per sentire il tenore Marcelo Alvarez affiancato dall'orchestra della Filarmonica di Zagabria.

Non solo arie d'opera. A Lubiana arrivano infatti anche opere liriche come Hasanaginica di Horozić, prodotta dall'Opera Nazionale di Sarajevo, che sarà in scena il 5 luglio. A seguire. Il 10 luglio, “L'oro del Reno” di Wagner, una produzione del teatro d'Opera di Maribor e diretto dal regista triestino Igor Pison.

Non passa inosservato il titolo verdiano, previsto per il 27 e 29 agosto. Sarà il Teatro Carlo Felice di Genova infatti a presentare il suo "Rigoletto" con Leo Nucci nel ruolo del titolo. Non mancano, anche quest'anno altri concerti di grandi solisti come Sergej Krilov che il 31 luglio si esibirà con il suo violino in una formazione inedita, affiancato da Aleksander Knjazev al violoncello e Nikolaj Luganski al pianoforte. Il 19 luglio sarà invece la serata dei Voca People, la formazione aliena che pensa che la vita sia musica e che la musica sia vita e che si conferma uno dei gruppi vocali più interessanti del mondo.

Il 5 luglio, alle Krizanke, ci sarà anche l'occasione per ritrovare uno dei giovani pianisti più interessanti del momento, che con un repertorio che spazia dai Queen a Michael Jackson sta convincendo il pubblico di tutta Europa: Peter Bence.

Insomma, un calendario che si apre anche a dei musical come gli sloveni "Vesna", "Fiori d'autunno" e "Grease", tutte produzioni slovene che possono incuriosire. Ma la grande noivtà di questa edizione sta nel fatto che molti eventi saranno ospitati proprio nella Piazza del Congresso, aumentando quindi la capienza del pubblico con una conseguente riduzione sui prezzi dei biglietti per gli eventi.

Anche quest'anno Multimedia Radioattività, prevendita ufficiale italiana del Festival, attiverà un servizio bus per portare il pubblico da Trieste a Lubiana.

Per informazioni: www.radioattivita.com tel. 040-304444.

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