A Pordenonelegge Alice racconta Pasolini

Tra gli ospiti della rassegna “Parole in scena” anche Roberto Vecchioni, Ivan Cotroneo, Natalino Balasso, Aldo Cazzullo
Di Gabriele Sala

di Gabriele Sala

TRIESTE

È un festival nel festival, un palcoscenico in cui le parole si incrociano alla musica, al cinema, al teatro, all’happening: “Parole in scena”, lo storico progetto di pordenonelegge, è uno dei percorsi più attesi e amati della Festa del Libro con gli Autori. Quest’anno, dal 16 al 20 settembre esplorerà i linguaggi contigui e comunicanti fra spettacolo e letteratura con protagonisti straordinari e con temi appassionanti da esplorare insieme agli autori in scena: Francesco Piccolo, innanzitutto, presenterà al pubblico di pordenonelegge un reading tratto dal suo ultimo libro, sulle mille forme trascurabili (e non irrilevanti) di infelicità che ogni giorno sperimentiamo (sabato 19 settembre, Convento di San Francesco ore 21.30).

E Francesco Bianconi, anima dei Baustelle, darà vita, accompagnato da Ettore Bianconi e Sebastiano de Gennaro, a una performance di musica e parole legata alla recentissima fatica letteraria, “La resurrezione della cane” (Mondadori): una storia – parafrasi sospesa fra Bene e Male, alla ricerca di una nuova consapevolezza di sé (giovedì 17 settembre, Chiostro Biblioteca ore 21.30). «La spiritualità di Pasolini è ancora oggi devastante: un messaggio di grande contenuto morale», afferma Alice, una delle voci e personalità più affascinanti della scena autoriale. Forte di questa certezza, Alice omaggerà il grande poeta casarsese venerdì 18 settembre (Convento di San Francesco, ore 21.30) con uno spettacolo di letture e canzoni che la vedrà protagonista insieme al chitarrista Marco Guarnerio. Nei 40 anni dalla scomparsa di Pier Paolo Pasolini, “Se la notte ha un sapore di notti future” riprenderà per letture e musiche alcuni brani del repertorio di Alice ispirati a testi di Pasolini e musicati da Mino Di Martino: nel suo album “Mezzogiorno sulle Alpi” (1992) Alice canta La recessione, mentre in “Viaggio in Italia” (titolo ispirato all’opera di Goethe) del 2003, ha interpretato due capolavori del poeta, Al Principe e Febbraio. E ci sarà anche Rose e Limoni, un pezzo ispirato alla poesia pasoliniana.

Aldo Cazzullo racconterà in modo inedito la Resistenza italiana, con letture a cura di Alessandra Marc (domenica 20 settembre, Spazio ITASincontra ore 19). A grandissima richiesta torneranno Natalino Balasso e Massimo Cirri per carnediromanzo, il rave letterario dove tutto può succedere (sabato 19 settembre, Palaprovincia ore 22) mentre il musicista Mario Brunello, a suggello della 16^ edizione di pordenonelegge, descriverà musicalmente il silenzio, aiutandoci a scoprirlo in un intreccio fra l'arte e il nostro vivere (domenica 20 settembre, Convento di San Francesco ore 19.30). Fra gli altri incontri “La ballata delle acciughe” Dario Vergassola , in dialogo con Gian Paolo Polesini, in una provincia malinconica e spassosa (sabato 19 settembre, Teatro Verdi ore 16). Roberto Vecchion tra il mito e l'invenzione (venerdì 18 settembre, Teatro Verdi ore 18.30) e poi, “Parole in scena” è quello dedicato all’intreccio fra letteratura e cinema, in collaborazione con Cinemazero. Roberto Chiesi e Luciano De Giusti presenteranno in anteprima nazionale il nuovo libro dedicato al primo film di Pier Paolo Pasolini, “Il laboratorio di Accattone” (mercoledì 16 settembre, Palazzo Montereale Mantica ore 17). Salvatore Silvano Nigro e Silvia Moretti racconteranno il film mai realizzato da Luchino Visconti, i “Promessi sposi” (domenica 20 settembre, Palazzo Montereale Mantica ore 12) mentre Ivan Cotroneo sarà il testimonial delle premiazioni di Scrivere di Cinema Premio Alberto Farassino 2015. In anteprima assoluta si presenterà il dvd in uscita per Tucker del film Parole Povere, di Francesca Archibugi, sulla vita e la poesia di Pierluigi Cappello.

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