A Trieste con Sissi 160 anni fa

«Il Municipio è lieto di rendere noto l'ordine nel quale verranno disposte le singole dimostrazioni di umilissimo omaggio e di pubblico gaudio, per la fausta presenza in questa fedelissima città, dal 20 a tutto il 24 Novembre, delle Loro Maestà Imperiali l'Augusto Imperatore Francesco Giuseppe e la graziosissima Imperatrice Elisabetta di Lui consorte...». Così si legge sul manifesto del Municipio del primo novembre 1856. La coppia imperiale arrivò per la prima volta a Trieste il 19 novembre di 160 anni fa. Oggi ricorre l’anniverSario della visita che durò cinque giorni. «Nel giorno 20 novembre - continua il manifesto - eletto numero di Giovanette Triestine offrirà riverentemente a Sua Maestà l'Imperatrice dei fiori, ed una poesia che s'addice al candore dei loro voti». L’Imperatore Francesco Giuseppe era già stato a Trieste, ma da solo, nella primavera del 1851, quando aveva anche visitato Venezia. «I sovrani giunsero a Trieste la sera del 19 e si trattennero visitando la città ed i dintorni fino al 25 novembre - racconta Massimiliano Lacota, rappresentante degli Asburgo in Italia -. Si svolsero numerose manifestazioni ed iniziative pubbliche, una delle più imponenti coincise con una festa da ballo organizzata nel salone delle feste del palazzo della Borsa vecchia (oggi sala maggiore della Camera di Commercio)». Ma non si trattò di una viaggio di piacere «L’imperatrice fece diversi incontri di carattere caritativo e assistenziale e fu in quei giorni che Elisabetta d’Austria contribuì alla fondazione del primo ospedale infantile (quello che diverrà il Burlo e che proprio in questi giorni festeggia, appunto, il suo 160° anniversario) con lo scopo di “assicurare gratuitamente ai fanciulli di poveri genitori un adeguato asilo” come recita l’atto di fondazione del 1856» continua Lacota. Per l'occasione, il Comune con l’allora Podestà Muzio de’ Tommasini incaricò Pietro Kandler di realizzare un album quale omaggio della città ai sovrani. Fu così che venne realizzata, in soli cinque esemplari, una raccolta di 24 tavole dipinte a mano dal Kandler, che si avvalse di una carta del territorio e di una pianta della città fatte litografare in un numero sufficiente di copie e sopra di esse acquarellò le vicende storiche, politico-territoriali, ecclesiastiche ed urbanistiche di Trieste. Una copia dell'opera fffverrà donata il prossimo 30 novembre 2016 all'Arciduchessa Gabriela d'Asburgo-Lorena, che sarà in visita in città dopo tanti anni, per presenziare alle due manifestazioni organizzate per ricordare il centenario dell'ascesa al Trono dell'Imperatore Beato Carlo, ovvero il nonno.
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