A Trieste un mondo di corti d’animazione racconta la complessità di oggi

TRIESTE Il Piccolo festival dell’animazione sta per tornare: la 16° edizione della rassegna dedicata all’illustrazione e all'animazione d'autore, organizzata dall'Associazione Viva Comix con la direzione artistica di Paola Bristot, si terrà dall’11 al 18 novembre a San Vito al Tagliamento, con appuntamenti a Gorizia, Trieste, Staranzano, Pordenone, Udine. Quasi cento cortometraggi d’animazione provenienti da tutto il mondo, ai quali si aggiungono masterclass e incontri con gli autori, proiezioni speciali per le scuole (oltre mille gli studenti coinvolti), mostre, esplorazioni sonore, concerti e tanti ospiti.
«La selezione dei film provenienti da diversi paesi del mondo - spiega Bristot - è avvenuta sulla base dei principi di qualità e rappresentatività delle opere che si sono distinte in un panorama di produzioni sempre più ampio. Questo è il risultato della crescente accessibilità della tecnologia, che richiede costi di produzione inferiori, e dell’interesse in crescita verso il nostro linguaggio espressivo. Abbiamo dato priorità ai film d’autore, caratterizzati da un distintivo approccio stilistico, evidente anche in molti registi esordienti. Vogliamo mettere in risalto voci e personalità provenienti da diverse nazioni, alcune delle quali coinvolte in conflitti. La cultura non è una bolla isolata e non vogliamo che lo sia, né che lo diventi. Dobbiamo fare spazio a tutte le voci che condividono un linguaggio poetico e artistico comune». Tra i temi più frequenti: la difesa dell’ambiente, le problematiche legate al rispetto dell’individuo, la condizione femminile, le difficoltà del presente, i fenomeni migratori e l’Intelligenza artificiale.
«Ogni autore - prosegue Bristot - racconterà il suo mondo attraverso le immagini dei film. Il senso del festival è proprio questo: presentare punti di vista diversi, espressi attraverso un linguaggio che risente anch’esso della realtà».
Ma qual è il senso della cultura anche davanti a situazioni drammatiche? «Non è sempre quello di unire – come pensiamo – ma di scoprire che possono convivere anche delle visioni contrastanti», risponde la direttrice del Piccolo Festival. «È trovare una base comune. Questo significa mettere da parte le polemiche, e provare a capire cosa sta succedendo intorno a noi anche ascoltando il pensiero di altri. Questa è una via possibile di dialogo. Voglio ribadire che la cultura non è una bolla. Non è isolata. Ognuno durante il festival la esprimerà attraverso le immagini, i racconti dei film, ognuno racconterà il suo mondo».
Bristot rileva come il Festival si concentri verso un settore di solito trascurato, che invece mostra una grande vivacità confermata dal numero delle produzioni in cui si cimentano sia grandi maestri sia studenti. «La tecnologia permette costi contenuti per la loro realizzazione. Emerge l’insieme delle idee ed è questa la ragione per cui ci sono tanti film anche di giovani esordienti e già di qualità altissima». In regione sono molte le eccellenze, personalità di spicco stimate in tutto il mondo. Da tanti anni, le diverse associazioni stanno lavorando molto e bene, ognuna con la propria specificità. Ora un passo importante, aggiunge Bristot, sarebbe andare oltre gli eventi e puntare sulla formazione, ad esempio attraverso accademie pubbliche dove i giovani possano studiare e prepararsi e dove si possano produrre film.
Il Festival prevede anche eventi collaterali. Accompagnato dalla sigla di Isabella Bignardi, giovane studentessa dell’Isia di Urbino e la musica di Andrea Mangia, in arte Populous, ecco il dialogo tra un Allegro Ragazzo Morto e un famoso youtuber, “Cartoni Morti”: Davide Toffolo dialogherà con Andrea Lorenzon riguardo alla sua popolarissima attività di cartoonist in rete con oltre 1 milione di follower.
Venerdì 17, alle 17.30, arriva Fumettibrutti, nome d'arte di Josephine Yole Signorelli, che presenterà il suo reading “Anestesia”, storia legata all’affermazione dell’identità di genere. Infine, il 18 novembre, si terrà la performance “Cumbia Minimal” con la partecipazione dell’orchestra d’Archi Arrigoni, guidata da Domenico Mason e dall’Associazione Filarmonica sanvitese. Per info: www.piccolofestivaldianimazione.it. P.D.M.
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