Angelo Marani, lo stilista che amava l’arte

Se si potesse riassumere in due sole parole la vita e la carriera dello stilista emiliano Angelo Marani, morto a Correggio, città natale dove nacque nel 1946, queste sarebbero arte e ricerca. Nel suo...

Se si potesse riassumere in due sole parole la vita e la carriera dello stilista emiliano Angelo Marani, morto a Correggio, città natale dove nacque nel 1946, queste sarebbero arte e ricerca.

Nel suo ufficio, campeggiano infatti i décollage di Mimmo Rotella, con alcuni memorabili ritratti di Marilyn Monroe e una Rita Hayworth da capogiro. Opere acquistate e collezionate fin da quando era un ragazzo.

L'arte è stata come un sottofondo musicale nella vita di Angelo Marani, imprenditore e stilista appassionato anche di ricerca e innovazione. Fu lui agli inizi degli anni Ottanta a introdurre l'elastomero nel denim, trasformando i jeans. La definizione stilista è però nel suo caso riduttiva. Infatti progettare, tagliare e infine cucire un abito sono solo le ultime fasi di un lungo processo che parte dall'idea.

Sin dagli inizi di questa sua carriera creativa, alla spiccata passione per l'arte, Marani ha aggiunto l'amore per la sperimentazione, un'attrazione fatale che negli anni ha prodotto risultati eccelsi per tutti i prodotti che nascono nei laboratori della azienda Marex da lui fondata.

«Le emozioni che mi trasferisce un quadro, i colori, le ombre, la grandezza del disegno, il sentimento e la positività dell'artista, l'erotismo tutto questo si fonde nella mia ricerca di bellezza» diceva l'imprenditore che virtuosamente aveva verticalizzato le fasi di lavorazione partendo proprio dal filo per arrivare alla tessitura, alla tintura e alla stampa.

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