Dal Signor Rossi a oggi Bozzetto si racconta

Anteprima del Festival dell’Animazione
Di Edoardo Marchi

di EDOARDO MARCHI

Alla Mostra del Cinema ha incassato un bel po’ di applausi. Meritatissimi. E sì, perché Bruno Bozzetto è una delle grandi firme italiane del cinema d’animazione. Basterebbe ricordare il suo Signor Rossi, icona dell’italiano medio. Oppure “West and Soda”, o ancora “Vip - Mio fratello Superuomo”.

Accompagnato dal regista Marco Bonfanti, autore de “L’ultimo pastore”, Bruno Bozzetto è atteso domani al Visionario di Udine e a Cinemazero di Pordenone. Insieme presenteranno “Bozzetto non troppo” al pubblico di Udine, alle 20, e a quello di Pordenone, al termine della proiezione delle 21, il debutto di Bozzetto di fronte alla macchina da presa. In un film che rivela cosa si nasconda dentro, dietro, prima, sotto, nelle tasche del mitico disegnatore milanese. Si entra nella sua casa, si conosce la sua, si scopre lo studio in cui lavora e dove sono nati personaggi entrati a far parte dell’immaginario.

«I primi anni ‘50 – racconta Bozzetto – sono stati molto importanti, un momento favorevole. Svanita la paura della guerra si sentiva attorno un grande entusiasmo. Un po’ in tutti i settori c’era la voglia di ricominciare, di dare vita a qualcosa che non c’era prima. Noi, nei nostri studi, scoprivamo nuovi stili, nuovi disegni, e questo faceva aumentare la nostra voglia di credere in quello che stavamo facendo».

Un approccio che ha portato il papà del Signor Rossi davvero molto lontano, fino ad annoverare di ammiratori in tutto il mondo, tra cui il grande John Lasseter della Pixar, a collezionare premi su premi (tra cui un Orso d’Oro e una candidatura all’Oscar) e ad affiancare i sacri nomi di Miyazaki, Nick Park e Matt Groening nell’Olimpo dei cartoonist.

Il doppio appuntamento con Bozzetto sarà un’anteprimna del Piccolo Festival dell’Animazione, che quest’anno partirà da Trieste per raggiungere poi Udine, Lignano, Dobbia e Pordenone. L’evento è promosso dall'associazione Viva Comix con Animateka di Lubiana e la direzione artistica di Paola Bristot.

Nove eventi in regione a partire dal 12 dicembre saranno occasione per il pubblico regionale di scoprire stili, generi e narrazioni che fanno dell'animazione analogica e digitale una della realtà di sperimentazione e innovazione tra le più effervescenti e variegate di questi anni. Dopo l’incontro con Bozzetto, giovedì si terrà una masterclass sul cinema di animazione tenuta da Paola Bristotal Centro Sperimentale di Cinematografia di Torino e una presentazione in occasione e nell'ambito del Short Market Torino Film Festival.

La vera apertura del Festival, lunedì 12 dicembre, si terrà allo Studio Tommaseo - Trieste Contemporanea. Oltre ai film in competizione, raccolti nella sezione Competition Program, ci sarannoi anche pellicole per ragazzi, sezioni AnimaKIDS, e le opere prodotte da autori italiani, oltre a una speciale selezione di film con un'originale relazione tra la musica e le immagini nella sezione Visual&Music. Tutti i film potranno essere votati dal pubblico in sala e i i vincitori saranno proclamati il 29 dicembre al Visionario di Udine.

Non mancheranno in ogni sede del Festival gli autori ospiti, chiamati a presentare le loro opere in concorso e a dialogare col pubblico, e l'ospite d'onore, scelto tra i migliori autori contemporanei, che verrà presto annunciato e che sarà protagonista anche di due masterclass con gli studenti dell'Accademia di Belle Arti di Venezia e con gli studenti delle scuole superiori di secondo grado di Trieste al Cinema Ariston.

©RIPRODUZIONE RISERVATA

Riproduzione riservata © Il Piccolo