È la “Ragazza” di Vermeer la più vista dagli italiani
ROMA. È “La ragazza con l'orecchino di perla. Il mito della Golden Age da Vermeer a Rembrandt. Capolavori dal Mauritshuis” la mostra più vista nel 2014. Dall'8 febbraio al 25 maggio, con ingressi contingentati per le dimensioni di Palazzo Fava che a Bologna ha ospitato l'eccezionale evento, la rassegna ha registrato ben 342.626 visitatori, che hanno affrontato code infinite per ammirare il capolavoro-icona del genio olandese. Al secondo e terzo posto sono invece Frida Kahlo a Roma e Klimt a Milano.
Se il successo della “Ragazza” di Vermeer poteva apparire scontato (anche se si attendeva un numero di presenze assai inferiore), non si può dire la stessa cosa delle altre due esposizioni sul podio, in quanto hanno dovuto fare i conti con diverse mostre incentrate su maestri o movimenti pittorici molto amati dal pubblico degli appassionati. Eppure “Frida Kahlo”, la bella rassegna allestita dal 20 marzo al 31 agosto alle Scuderie del Quirinale, ha stravinto con 332.000 presenze, un consenso che sta arrivando anche per l'edizione genovese, un po’ variata (con molte opere del marito Diego Rivera), a Palazzo Ducale fino all'8 febbraio.
Al terzo posto, con 250.632 visitatori, ecco “Klimt. Alle origini di un mito”, ospitata dal 12 marzo al 13 luglio a Palazzo Reale di Milano, sede espositiva che quest'anno (anche in previsione dell'Expò 2015) ha battuto ogni record, basti pensare alle rassegne ancora in corso su Van Gogh e Chagall che secondo le previsioni dovrebbero superare le 300mila presenze. Per tornare a quelle concluse, infatti, se al quarto posto con 228mila visitatori si piazza “Fundamentals”, la mostra internazionale di Architettura della Biennale di Venezia svoltasi dal 7 giugno al 23 novembre, al quinto c'è nuovamente una mostra milanese, “Warhol. Dalle Collezioni di Peter Brant”.
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