Identità, autonomia e diritto di scegliere: le donne di Goldoni a San Vito al Tagliamento

Le donne di Goldoni sono vive. Parlano, cantano, si muovono, ridono e resistono. E oggi, come ieri, pongono domande scomode e necessarie: “Son io cosa vostra?”. Su questo si focalizza lo spettacolo omonimo della Compagnia Hellequin di Pordenone, che sarà presentato in prima nazionale martedì 17 e mercoledì 18 nel Teatro Arrigoni di San Vito al Tagliamento, alle 21. Un lavoro che parte proprio da loro: le figure femminili nate dalla penna del commediografo veneziano, reinterpretate con spirito contemporaneo, libertà espressiva e ironia intelligente. I personaggi di Goldoni si spogliano della polvere dei secoli per tornare a essere specchio e voce delle donne di oggi, in una riflessione vivace e profonda sull’identità, l’autonomia e il diritto di scegliere.

Lo spettacolo è firmato da Ferruccio Merisi, fondatore della Scuola Sperimentale dell’Attore, che ha costruito una drammaturgia originale a partire da scene goldoniane scelte da tre attrici: Lucia Zaghet, Giulia Colussi e Daria Sadovskaia. Le protagoniste, vere e proprie “parti in causa”, hanno cucito insieme testi, canzoni e movimenti con una libertà scenica che rende ogni replica unica e pulsante. Alla scena si affiancano musiche eseguite dal vivo da Alice Gaspardo e Jacopo Pittino: un intreccio di parole e note che accompagna e rafforza l’evolversi emotivo dello spettacolo.

Non manca l’elemento visivo: le attrici indossano maschere nuove, create da loro stesse, prolungamenti poetici dei volti e delle storie che raccontano. “Son io cosa vostra?” è prodotto con il sostegno della Regione e si avvale delle collaborazioni del Gruppo Cultura Base Sur di Siviglia, della Cooperativa Eufonia di Lecce e della Cooperativa Ortoteatro. A Siviglia, lo scorso mese, è andata in scena un’anteprima studio con ottima accoglienza, confermando il potenziale internazionale dello spettacolo.

La “prima” ufficiale sarà ospitata nella raffinata cornice del Teatro Arrigoni di San Vito al Tagliamento, vero gioiello architettonico, reso disponibile grazie alla collaborazione del Comune. Il pubblico locale potrà accedere con biglietto a prezzo ridotto. Seguirà, per lo spettacolo, un tour in Italia e in Europa, e infine l’ approdo al Festival internazionale “L’Arlecchino Errante”, come sempre atteso a fine estate a Pordenone e dintorni, Prenotazione consigliata, i posti sono limitati. Info: 351 8392425.