Il buffo porno di Radu Jude su Trieste Film Festival

Beatrice Fiorentino



“Bad Luck Banging or Loony Porn”, Orso d’Oro alla Berlinale, esce domani su www.miocinema.com e Trieste Film Festival ne omaggia il regista, Radu Jude, con una rassegna di quattro titoli disponibili sullo stesso sito: “Aferim!”, “Dead Nation”, “I Do Not Care If We Go Down In History As Barbarians”, “Uppercase Print”. A presentare l’evento, alle 20.30, Nicoletta Romeo, direttrice del TSff, in conversazione on-line con Jude, alla scoperta dell’universo cinematografico di uno dei protagonisti del nuovo cinema rumeno, tra i più interessanti sulla scena mondiale. Lo dimostra l’acclamazione di “Bad Luck Banging or Loony Porn” a Berlino, in grado di rappresentare la schizofrenia del presente con tutti i suoi elementi: dalla pornografia digitale alla pandemia, la gogna mediatica, le divisioni ideologiche, l’azzeramento dei confini tra pubblico e privato. È ambientato a Bucarest, ma potrebbe essere ovunque, tanto che la protagonista sembra uscire dalle pagine della nostra cronaca: un’insegnante apprezzata e amata si trova nei guai dopo che un video che la ritrae mentre fa sesso con il marito finisce in rete. Ma cos’è realmente osceno? Le immagini di due adulti consenzienti che praticano sesso con piacere o le regole della società? Una satira pungente che mette in discussione la scala di valori su cui si basano le nostre vite, mettendone a nudo ipocrisie, contraddizioni e falsità. —

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